Uovo con polistirolo
Uovo con polistirolo
Come riciclare il guscio di un uovo e creare un uovo con polistirolo, cioè un uovo decorato con una copertura di tessere di polistirolo.
Il procedimento è semplice e il materiale è povero ed è anche di uso corrente.
Sono sufficienti il guscio di un uovo, un pezzetto di polistirolo, un po’ di vinavil e un nastrino per la sospensione.
N. B. Io ho riciclato il nastrino che stava sulla scatola del panettone.
Esecuzione
Prima bucare delicatamente l’uovo in cima. Poi inserire il nastrino. Quindi spezzettare il polistirolo per ricavare le tessere, … in altri termini tagliarlo in tanti pezzetti e poi incollare le tessere sul guscio d’uovo mentre lo si ricostruisce. Quindi non occorre ricostruire prima il guscio, la ricostruzione viene da sé durante l’operazione di decorazione con le tessere. La cosa che conta è quella di scegliere un guscio non stritolato, ma spezzato in due parti e possibilmente senza piccoli frammenti.
Quindi … attenzione a quando rompiamo le uova, se desideriamo poi utilizzarne il guscio.
Il mio uovo con polistirolo
Ma … sapevi che …
La Palmatoria è un candeliere corto che veniva tenuto nel palmo della mano durante le antiche celebrazioni liturgiche cristiane. Il termine deriva dallo spagnolo e significa palma. La palmatoria è costituita da un piattello con un bocciolo al centro in cui si inserisce la candela ed ha un manico. La palmatoria è cioè una bugia. Portare la palmatoria era un compito del Chierico che aveva ricevuto l’accolitato. Nell’antica liturgia il chierico aveva anche il compito, di accompagnare il vescovo; questo era un privilegio concesso solo ai Cardinali, agli arcivescovi, agli abati e ai prelati in genere.
Ma il concilio vaticano II ha poi sospeso l’utilizzo della palmatoria.
Ed ora … vi va di venire tutti in cucina con me?
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