Come creare un papà di polistirolo e riciclare polistirolo; un’idea per la festa del papà da realizzare con i bambini.
Il nostro papà di polistirolo
Imparare facendo
La data in cui si festeggia la festa del papà è alquanto variabile da Paese a Paese. Nei paesi cattolici, i padri vengono celebrati fin dal Medioevo il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, che è ritenuto tale pur non essendolo realmente, padre di Gesù. San Giuseppe è lo sposo della Beata Vergine Maria, simbolo di umiltà e dedizione. San Giuseppe, in quanto archetipo del padre, nella tradizione popolare protegge anche gli orfani, le giovani nubili e i più sfortunati. In accordo con ciò, in alcune zone della Sicilia, il 19 marzo è tradizione invitare i poveri a pranzo. In altre aree la festa coincide con la festa di fine inverno: come riti propiziatori, si brucia l’incolto sui campi da lavorare e sulle piazze si accendono falò da superare con un balzo. Nei Paesi che seguono la tradizione anglosassone, ossia molti nel continente americano, la festa si tiene la terza domenica di giugno; in altri Paesi la data della festa del papà segue invece tradizioni locali.
La festa, celebrata in varie date, è spesso accompagnata dalla consegna di un regalo al proprio padre. Già nel 1871 la Chiesa Cattolica aveva proclamato San Giuseppe (festeggiato il 19 marzo) protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa universale.
Il dolce tipico della festa ha varianti regionali ma per lo più a base di creme e/o marmellate, con pasta choux.
A Roma ci sono i Bignè di San Giuseppe tradizionalmente preparati fritti, sebbene attualmente sia diffusa anche la cottura al forno.
Il rinomato dolce napoletano è la zeppola di San Giuseppe. Le zeppole sono realizzate con pasta choux e possono essere fritte o al forno; al di sopra vengono poste solitamente crema pasticcera e amarene sciroppate.
In Toscana e in Umbria il dolce tipico è la frittella di riso, preparata con riso cotto nel latte e aromatizzato con spezie e liquori e poi fritta.
La raviola è il dolce tipico in Emilia-Romagna. È un piccolo involucro di pasta frolla o pasta di ciambella richiuso sopra una cucchiaiata di marmellata, crema o altro ripieno, poi cotta al forno o fritta.
… ed altro ancora…
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