Tom tappino
Tom tappino
Come riciclare i tappi di sughero e creare Tom tappino; cioè un personaggio insussistente venuto fuori da un mio ghiribizzo del momento.
Il personaggio è nato così, per caso.
Ieri sera mi son trovata tra le mani alcuni tappi di sughero e, nel selezionarli uno ad uno, mi sono accorta che tra di essi ve ne erano alcuni perfettamente identici. Quindi li ho appoggiati sul tavolo e … gira rigira … componi e ricomponi … è venuto fuori l’omino illustrato nella foto che segue.
Combinazione ha voluto che poco prima avessi inventariato i miei filati per un lavoro a maglia, e tra essi avevo notato anche alcuni ritagli quasi insignificanti. Questi ultimi però sono stati utilissimi per la realizzazione di Tom.
Il mio Tom tappino
… con il cappellino e le scarpette ottenute lavorando con l’uncinetto alcuni di quei ritagli insignificanti. Li ho riempiti di carta impregnata di vinavil, poi li ho posizionati.
N. B. In realtà mi trovo sempre in casa dei gomitoli ed anche alcuni ritagli di filati. Ho coltivato sin da ragazza l’hobby del lavoro a maglia, con i ferri ma anche con l’uncinetto.
Negli anni passati ho fatto diversi bei capi d’abbigliamento, ma anche molte cose per la casa a partire dalle presine, ai centrini, alle tende, alle coperte … Ma poi … il lavoro, la famiglia e gli impegni vari hanno contribuito tutti a rallentare tutto. Ma ho detto rallentare, non interrompere. Infatti ho sempre qualche lavoro in cantiere la cui lavorazione dura un po’ più rispetto ai tempi remoti.
Ed oggi che viviamo un momento difficile in cui sono interrotti tutti i rapporti interpersonali, ho rinvenuto un po’ di materiale. Cioè oggi ho voglia di trascorrere il mio tempo in modo proficuo, anche con i ghiribizzi del momento.
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