Come creare tartarughe di porcellana e riciclare Mais, più precisamente la farina di amido di Mais. Crea tartarughe con i bambini, io le ho realizzate con i miei piccoli collaboratori Maria, Pietro e Giulia.
Impasta 200 g farina di mais con 200 g di colla vinilica e due cucchiai di olio vegetale. Impasta e poi sagoma la prima tartaruga. Lasciala asciugare e poi colorala con la tempera. Per finire stendi uno strato di vernidas, per renderla lucida.
Ecco le nostre tartarughe di porcellana
Le tartarughe sono rettili, quindi sono animali vertebrati, appartenenti all’ordine Cheloni o Testudines. In zoologia si attribuisce il nome di tartarughe ai rappresentanti acquatici e quello di testuggine ai terrestri; nell’uso comune i termini t. e testuggine sono equiparati.
Sono organismi viventi il cui corpo è protetto da una corazza molto resistente detta carapace. Il carapace è costituito da una parte superiore (dorsale), formata da piastre ossee in numero variabile e da una inferiore (ventrale). Le due sono unite lateralmente ma presentano delle aperture da cui fuoriescono la testa, i quattro arti e la coda.
Una tartaruga marina può vivere fino a 50 anni, è una specie carnivora e si nutre di meduse, pesci, crostacei e molluschi. Le tartarughe marine sono seriamente minacciate dalle attività umane, in quanto sono sensibili al disturbo del turismo nelle aree di riproduzione, all’inquinamento, in particolare della plastica, e soffrono della pesca accidentale (bycatch). Si stima che ogni anno circa 150mila tartarughe marine finiscano catturate accidentalmente dagli attrezzi da pesca nel Mediterraneo e che di queste oltre 40.000 muoiano.
I rifiuti più grandi finiscono per soffocare le tartarughe marine, i delfini e i pesci e, quando si frammentano in particelle microscopiche, entrano nelle catene alimentari e arrivano fino all’uomo.
Le tartarughe di terra sono quasi esclusivamente erbivore, si nutrono di vegetali e di frutta. Prediligono verdure a foglia verde, i frutti ed i gambi dei legumi.
Gli studiosi ritengono che i primi esemplari siano comparsi nel periodo tardo Triassico dell’era mesozoica, circa 220 milioni di anni fa.
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