Terapia del sale
Terapia del sale
Terapia del sale
Come riciclare un calzino e adoperarlo per la terapia del sale.
A tal fine il sale grosso si riscalda in padella e poi si introduce in un sacchetto. Dopodiché il sacchetto caldo si poggia sulla zona dolente. Ciò si ripete anche per due o tre volte.
Ma il mio sacchetto è proprio il vecchio calzino…
N. B. Verso il sale caldo nel calzino, fino a riempirlo a metà. Poi lo chiudo con un nastrino e lo scuoto per distribuirne il sale all’interno, quindi lo applico in loco.
Questo è un impacco utile per alleviare i fastidi dovuti alle otiti, alla cervicale, al torcicollo, al mal di schiena, ai reumatismi e ai dolori muscolari.
N. B. Ma è importante non dimenticare che quella del sale è una terapia naturale complementare al trattamento farmacologico, e non sostitutiva.
Essa arreca sollievo anche in molti casi di problematiche dermatologiche quali psoriasi, eczemi, dermatiti, … ove ripristina la normale flora batterica cutanea.
Ma non finisce qui …
Le origini di questa terapia sono molto antiche e probabilmente risalgono ai tempi pre Ippocratici. N. B. Ippocrate consigliava l’inalazione di vapori di acqua salata ai suoi pazienti affetti da problematiche dell’apparato respiratorio.
Ma ancora oggi le inalazioni di vapori di sale sono prescritte come coadiuvante nei casi di affezioni delle vie respiratorie; cioè per migliorare tosse, raffreddore, asma, rinite allergica, sinusite, bronchite …
N. B. Questo trattamento è noto con il termine di Haloterapia. Secondo alcuni studi i vapori salini svolgerebbero un’azione antibatterica ed antinfiammatoria; ma rallenterebbero anche la produzione di catarro.
Ma … sapevi che …
Il sale ha la capacità di assorbire l’umidità formando masse compatte. Ma l’aggiunta dei chicchi di riso evita che i cristalli di sale si compattino e vengono quindi inseriti nelle saliere
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