Mamma Carla

Cuore per Mamma Carla

Come creare un cuore per mamma Carla e riciclare polistirolo; un’idea partita dalla piccola Giulia, un’idea che Giulia ha voluto sviluppare e realizzare in occasione del compleanno di sua mamma Carla.

Il nostro è stato un lavoretto semplice e anche scorrevole; l’abbiamo portato a termine senza difficoltà. Abbiamo preparato un cuore di polistirolo; poi l’abbiamo dipinto di azzurro cielo, etereo come la sua bellezza. Dopodiché, una volta asciugato, sul retro abbiamo messo un po’ di scotch biadesivo.

Il nostro cuore per mamma Carla

Giulia

Cuore per Mamma Carla
Cuore per Mamma Carla

Poi, all’interno del cuore abbiamo scritto le parole di una poesia di Judith Bond

Ecco la poesia di Judith Bond

Grazie mamma

perché mi hai dato

la tenerezza delle tue carezze,

il bacio della buona notte,

il tuo sorriso premuroso,

la dolce tua mano che mi dà sicurezza.

Hai asciugato in segreto le mie lacrime,

hai incoraggiato i miei passi,

hai corretto i miei errori,

hai protetto il mio cammino,

hai educato il mio spirito,

con saggezza e con amore

mi hai introdotto alla vita.

E mentre vegliavi con cura su di me

trovavi il tempo

per i mille lavori di casa.

Tu non hai mai pensato

di chiedere un grazie.

Grazie mamma.

Giulia

Basta un “grazie” per riconoscere alla mamma lo splendore che il suo essere incarna. I suoi gesti semplici echeggiano amore; le parole d’incoraggiamento che rivolge ai figli suoi trasudano di saggezza. Nessuno più di lei è in grado di prendersi cura della sua famiglia, nonostante gli impegni personali che riempiono le sue giornate. A lei, la cui premura non lascia nulla al caso, un “grazie” venuto dal cuore!

La parola grazie è propriamente il plurale di grazia, ed è anche una forma di cortesia utilizzata per esprimere apprezzamento e riconoscenza, per ringraziare qualcuno, per esprimere la propria gratitudine. La parola deriva dal latino “gratia” ovvero “grazia”.

È in uso rispondere “prego” alla parola “grazie”.

Sia grazie che prego sono due formule olofrastiche. Ciascuna di esse rappresenta un’intera frase, che nell’ambito di una sorta di cerimoniale prevede che a un soggetto che ringrazia dichiarando gratitudine, si risponda con una formula che esprima altrettanta cortesia.

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