Mimose nel tulle
Un rametto di Mimose nel tulle di una bomboniera
Come riciclare il tulle delle bomboniere e creare un gadget mettendo un rametto di mimose nel tulle e tutto in un portacenere. Creare il mio gadget non è una cosa complicata … ed il materiale è di facile reperibilità.
N. B. La festa della donna è oramai alle porte ed in giro si vedono già tante Mimose, sia fresche che sintetiche. Ma io ho optato per le seconde. D’accordo, quelle sintetiche non profumano … ma basta spruzzarci sopra un po’ di deodorante … ed il gioco è fatto!
Il mio rametto di mimose nel tulle 😉
N. B. Il deodorante può anche essere preparato in casa, con olio essenziale di mimosa.
… Ed ora … cosa aspetti? Prepara il gadget anche per le tue amiche, esse saranno ben liete di riceverlo… anche così
Ma … sapevi che …
Il Bostrengo è un dolce marchigiano Natalizio, ma si prepara anche in altre località italiane. Si tratta di una preparazione povera contadina. Il dolce è detto anche svuota dispensa perché lo si preparava utilizzava tutto ciò che c’era in casa. In origine venivano cioè utilizzato riso o altri cereali, pane raffermo, frutta, zucchero …; e poi anche uova, frutta secca, miele, scorza di arancia, latte, farine varie quale ad esempio quella di castagne o quella di ceci o quella di riso. Ma poi nel tempo esso si è arricchito di nuovi ingredienti quali cacao, spezie, rum … Questi ultimi ingredienti ai tempi della nascita del dolce erano poco accessibili economicamente e anche di difficile reperibilità.
La denominazione del dolce varia in base alle località; c’è chi lo chiama burlengo, chi frustingo, chi bostrengo. L’origine del nome è incerta, ma pare che il termine derivi dal barbarico ”Bustreng”.
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