Un vaso di emergenza
Ecco come riciclare un centrino e creare un vaso di emergenza, per i fiori; ma il vaso non è altro che il fondo di una bottiglia di plastica abbellita dal centrino e da un nastrino colorato.
N. B. Questa mattina passeggiavo nel parco … ed ho raccolto alcuni rametti di mimose che si trovavano ai piedi della omonima pianta, frutto di uno scempio fatto da non so chi. Ovviamente per precauzione ho infilato i guanti, perché non potevo sapere se i rametti erano stati già toccati da altri. Ma il taglio deciso che i rametti presentavano alla loro base e l’assenza di un gambo mi ha fatto capire che quel non so chi aveva semplicemente eliso quei rametti dal ramo principale, forse in cambio di un gambo più lungo.
Quindi, giunta a casa li ho subito messi in acqua; ma non avendo un vaso adatto ne ho creato uno di emergenza.
Ecco il mio vaso di emergenza
Ma … sapevi che …
Originariamente le olimpiadi erano gare che si svolgevano in onore di Zeus. Esse ebbero inizio probabilmente nel 590 a. C. per rendere più solenni i riti religiosi e per glorificare gli dei. Ma le olimpiadi vedevano il coinvolgimento nelle gare dei cittadini greci, ma ad esclusione di alcune categorie di persone; non potevano gareggiare gli schiavi e le donne. Queste ultime potevano però essere tra gli spettatori … ma solo se non erano sposate. Al termine della gara c’era un solo vincitore, cioè non un secondo e un terzo classificato, e la sconfitta era considerata un disonore. Al vincitore veniva poi consegnata una corona di alloro
N. B. La vittoria nella competizione era un’occasione per accostare l’atleta alla divinità
… ed ora … tutti in cucina con me …
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