Pino il contadino 👨🌾
Pino il contadino 😊
Come riciclare un ritaglio di juta, cioè la canapa di Calcutta, e creare Pino il contadino. Pino è in realtà una bambola, un personaggio inesistente proposto da Antonio. Antonio è in mio fedele ed assiduo assistente e … pensate … egli è un bambino pieno di entusiasmo e per di più dotato di vivida inventiva.
… Così questa volta abbiamo creato Pino. Ovviamente anche il nome del nostro personaggio è stato proposto da Antonio.
Materiale
Un ritaglio di juta
Un legaccio per sacchetti Gelo
Una capsula di caffè vuota
Un bottoncino
Un po’ di rimanenze di filati di lana
Filo nero e filo rosso
Un brandello di fodera rossa
Un ago per cucito
N. B. La juta è un tessuto a trama larga per cui si presta bene ad essere sfilettata, cioè ad essere ridotta in fili.
Elaborazione
Dapprima abbiamo sfilettato la juta traendone 155 fili.
Poi abbiano livellato i primi 150 fili e li abbiamo avvolti una volta su se stessi; ma facendo attenzione a creare la corrispondenza, seppur dalla parte opposta, dei due estremi.
Dopodiché abbiamo ricoperto il legaccio avvolgendogli attorno due dei cinque fili di juta rimasti, ma passando il filo anche attraverso i fori del bottoncino; con il legaccio abbiamo diviso il torace dall’addome. Quindi con gli altri tre fili abbiamo diviso la testa dal collo ed i piedi dalle gambe. Poi il foulard rosso legato al collo, ed il cappello sulla testa.
N. B. Ma … anche il cappio in cima al cappello. 👨🌾
E’ questo il momento in cui abbiamo vestito Pino con le rimanenze di filato di lana;
Pino il contadino 👨🌾
Questa è la foto che mi ha spedito Antonio.
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