Dolce vecchia

Dolce vecchia

Dolce vecchia con la scopa

Come riciclare i foglietti salva colore per creare la mia dolce vecchia con la scopa; cioè una vecchietta fatta con gli stracci e piena di dolciumi. Ma l’originalità sta nel fatto che quelli da me utilizzati non sono gli stracci comuni, bensì sono i foglietti salva colore già impiegati nei miei vari bucati in lavatrice.

Carta

Ho impiegato due foglietti e anche alcuni fili di juta estratti da un ritaglio di tale tessuto. Ma in particolare ho impiegato i fili per creare la struttura base del fantoccio, cioè la vecchietta; e poi ho vestito la vecchietta arricciando i foglietti sul suo corpo, a mo’ di contenitore con i dolciumi. I capelli sono ritagli di lana ed il cappello è un cono di carta con la falda, anch’essa di carta. La scopa è una mia vecchia creazione fatta a partire da uno spiedino di legno, con rametti secchi e con una decorazione che ho recuperato da un decoro Natalizio divenuto inservibile.

La mia dolce vecchia con la scopa

Dolce vecchia
Dolce vecchia

Secondo la consuetudine una vecchietta rattrappita e ricurva, con il volto raggrinzito e con il naso ricurvo porta dolciumi ai bimbi buoni la notte a intercorre tra il cinque ed il sei gennaio. La vecchietta si muove cavalcando una scopa. Essa storicamente è la raffigurazione simbolica dell’anno vecchio che va via per dare spazio all’anno nuovo.

N. B. In alcune località è consuetudine bruciare all’inizio dell’anno i fantocci dalle sembianze di una vecchia vestita di stracci, in segno propiziatorio.

Ma … sapevi che …

Il Bussetto è un attrezzo del calzolaio. Esso è una sorta di martelletto che viene usato a caldo e dona al prodotto finito una particolare lucentezza. Il nome deriva dal fatto che inizialmente il manico di legno era costituito dal legno di bosso

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