Zac faccia tosta
Zac faccia tosta
Come riciclare gli esili rami di legno di una pianta e creare Zac faccia tosta, ovvero Zac è un volto che Fabrizio ha delineato con i legnetti recuperati in seguito alla potatura delle mie piantine.
La scorsa notte il vento impetuoso ha buttato a terra alcuni vasi con le mie piantine. I vasi erano però già appesantiti per la rigogliosa vegetazione delle piantine, che già da tempo necessitavano di un travaso. Cioè dovevo trasferirle in un vaso di maggiori dimensioni, e principalmente per motivi di stabilità.
Ma approfittando dell’incidente ho anche ripulito un po’ le piantine elidendo gli esili rami secchi.
… Con me c’era il piccolo Fabrizio il quale ha voluto rendersi utile raccogliendo i rami che gli sono serviti per giocare. Egli li ha composti in mille modi e anche nei modi più svariati … componeva, disfaceva e poi ricomponeva.
Ma questo solo fino ad un certo punto; cioè fino a quando non ha composto il contorno di un volto sul quale si è soffermato, e che non ha voluto in alcun modo disfare.
E così che è nato Zac
Quindi per non scontentarlo sono stata al gioco, ed insieme abbiamo completato il volto di Zac con le cose che avevo disponibili.
Poi abbiamo incollato il volto completo su un cartoncino ritagliato da una confezione in cui vi erano le cialde.
Materiale
Un cartoncino
Rami secchi
Due rondelle di sughero ricavate da un tappo
Un cuoricino di cartone
Fili di juta
Colla vinilica
Dieci cm di nastrino
N. B. Ma … Sapevi che …
L’espressione “avere la faccia tosta” si riferisce a coloro che non conoscono vergogna né timidezza e quindi ostentano impertinenza e arroganza. Sono suoi sinonimi le espressioni “avere la faccia da schiaffi” e anche “avere la faccia di bronzo”.
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