Dentifricio per mani 😊
Dentifricio per mani … profumate🖐
Come riciclare ♻ il dentifricio per mani, cioè come fare per avere le mani senza più l’odore di candeggina che spesso rimane, in modo persistente e pungente. 👵
Un rimedio
Ma, se dopo averla adoperata non riuscite a togliere il cattivo odore dalle mani, provate a lavarle con un poco di dentifricio al posto del sapone… poi mi direte … 🆗
Il mio dentifricio per mani … 🖐
INFO 📖
La candeggina è chimicamente una sostanza basica. Essa si ottiene per diluizione di un sale, cioè dell’ipoclorito di sodio, in soluzione acquosa. Ma il sale in soluzione non supera il 25%. Il suo colore è giallo paglierino ed il suo odore è pungente; essa esercita un’azione ossidante e per questo motivo ha proprietà sbiancanti e disinfettanti.
Ma è bene sapere che la candeggina e anche le altre soluzioni di ipoclorito di sodio hanno un’azione irritante e caustica. Quindi è buona norma maneggiarle con estrema cura, cioè usando possibilmente guanti di gomma ed evitando il contatto con gli occhi.
Però è buona norma anche non mescolare la candeggina con altre sostanze. In modo particolare è sconsigliato mischiarla con prodotti che contengono acido cloridrico e cioè acido muriatico, o ammoniaca o etanolo. Nel primo caso dalla miscela si sviluppa cloro; nel secondo caso si sviluppano clorammine; e nel terzo si sviluppa cloroformio. Queste tre sostanze e cioè il cloro, le clorammine ed il cloroformio, sono tossiche per l’organismo.
La candeggina, ma anche le altre soluzioni di ipoclorito di sodio, è sensibile alla luce e al calore; quindi essa deve essere conservata lontano da fonti di luce 💡 e da fonti di calore 🔥.
N. B. Detto ciò concludo dicendo che è bene acquistare la candeggina confezionata in bottiglie non trasparenti, cioè in bottiglie che la proteggono dalla luce.
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