Candela margherita
Come creare una candela Margherita per riciclare una candela. Una idea per un centrotavola che ho realizzato con Alice.
Ma ora vi spiego come potete preparare la vostra candela Margherita.
Procuratevi innanzitutto una lamina di polistirolo, va bene anche il fondo di un vassoietto. Quindi disegnate e ritagliate sei ovali per formare i petali della corolla. A questo punto sagomate un segnale di divieto con il cartoncino, cioè un anello con il suo diametro. Poi incollate i petali sull’anello, in modo che siano vicini tra loro,
e la candela sul diametro.
Ecco la nostra candela Margherita
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Ma… sapevi che…
La Mofeta è una fumarola vulcanica, è una forma secondaria di attività vulcanica e corrisponde allo stadio finale di una fumarola. Consiste in emissioni fredde di anidride carbonica allo stato secco che sgorgano da fessurazioni del terreno.
L’anidride carbonica è un gas più denso dell’aria e quindi tende a stratificare sul fondo degli ambienti chiusi e non ventilati.
In passato con il termine mofeta si indicava un miscuglio formato da gas idrogeno per lo più solforato, di gas acido-carbonico, e da carbonico libero. Questo miscuglio rappresentò un problema per i minatori che affrontavano il problema calando nei pozzi secchi pieni di tizzoni accesi. I tizzoni consumavano la parte combustibile della mofeta riducendola ad una piccola quantità di anidride carbonica, che si depositava sul fondo del pozzo dove la presenza umana non era necessaria.
In Italia ce ne sono diverse, ma quella della Grotta del Cane nei campi flegrei ha una particolarità. Essa deve il suo nome da un’antica usanza: per evidenziare la presenza di anidride carbonica in prossimità del fondo introducendovi un cane. Il cane, costretto dalla sua bassa statura a respirarlo, era destinato a morire nell’arco di pochi minuti.
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