Sai perché la penna a sfera si chiama comunemente “biro”?
La penna a sfera è sicuramente uno degli strumenti di scrittura più utilizzati al mondo. In molti Paesi essa viene chiamata semplicemente “biro”. Ma come mai questa penna ha assunto questo nome particolare?
La storia della penna a sfera ha inizio nel XIX secolo, quando i primi pennini d’acciaio sostituirono le penne d’oca da intingere nell’inchiostro. Tuttavia, nonostante gli innegabili miglioramenti rispetto alle penne tradizionali, le penne stilografiche presentavano ancora alcuni inconvenienti: l’inchiostro impiegato tendeva a macchiare i fogli, i tempi di asciugatura erano lunghi e spesso era necessario ricaricare l’inchiostro.
Fu proprio per superare questi limiti che il giornalista e inventore ungherese László József Bíró trovò la soluzione. Negli anni ’30, Bíró progettò una penna con un inchiostro viscoso adatto a un meccanismo a sfera rotante al posto del tradizionale pennino. Questa innovazione consentiva di evitare il problema delle macchie e di semplificare la scrittura.
Dopo un lungo periodo di perfezionamenti e investimenti finanziari, Bíró riuscì a commercializzare la sua invenzione nel 1945, iniziando in Argentina con i nomi di Eterpen e Stratopen, e infine adottando il nome definitivo di Birome. Tuttavia, i costi di produzione erano ancora elevati, rendendo la penna a sfera un prodotto d’elite.
Fu il barone italiano, naturalizzato francese, Marcel Bich a contribuire alla diffusione globale della “biro”. Bich rilevò il brevetto da Bíró con l’obiettivo di creare uno strumento di scrittura pratico ed economico. Grazie all’utilizzo di materiali meno costosi e con una migliore canalizzazione dell’inchiostro verso la sfera, Bich riuscì a ridurre i costi di produzione del 90%, dando vita alla famosa penna Bic Cristal.
A partire dal dicembre 1950, la penna a sfera Bic fu commercializzata in tutto il mondo e ottenne un successo straordinario. Purtroppo, mentre Bich divenne molto ricco grazie ai guadagni della sua invenzione, Bíró non riuscì ad accumulare la stessa fortuna, a causa della sua incapacità di gestione imprenditoriale.
Nonostante ciò, l’invenzione di László József Bíró ha lasciato un’impronta indelebile nella storia degli strumenti di scrittura. Oggi, la penna a s. è ampiamente utilizzata in tutto il mondo, sia per uso personale che professionale. Ciò grazie alla sua praticità, durata e alla grande varietà di colori e stili disponibili.
In conclusione, il nome “biro” con cui comunemente si chiama la penna a sfera in molti Paesi è un omaggio al suo inventore ungherese, László József Bíró. Nonostante non abbia tratto grandi profitti dalla sua invenzione, il contributo di Bíró alla facilità e praticità della scrittura è ancora fondamentale oggi.
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