Ecco perché… i giornali ingialliscono e, invecchiando, diventano sempre più gialli.
I giornali che leggi ogni giorno sono destinati a ingiallire con il passare del tempo. Questo fenomeno è dovuto principalmente alla composizione della carta su cui sono stampati. La carta è composta per la maggior parte da cellulosa e lignina, due elementi che giocano ruoli molto diversi nel processo di ingiallimento.
I giornali ingialliscono
La Composizione della Carta
La cellulosa è il componente principale della carta e si presenta come un materiale trasparente che riflette gran parte della luce. Questa riflessione della luce è ciò che ci fa percepire la carta come bianca. D’altro canto, la lignina è la sostanza che conferisce rigidità al legno, e dunque anche alla carta. Quando la lignina entra in contatto con l’ossigeno presente nell’aria, si ossida, trasformandosi gradualmente in composti di colore giallo-marrone.
L’Influenza dell’Ossigeno e della Luce
Il processo di ossidazione della lignina è accelerato dall’ossigeno e dalla luce diurna. Quando la lignina si ossida, la carta assume il caratteristico colore giallo che notiamo sui vecchi giornali. Questo processo non è immediato, ma si sviluppa nel tempo, rendendo evidente il cambiamento cromatico.
Carta per Libri vs Carta per Giornali
Gli stampatori di libri sono ben consapevoli di questo problema e cercano di minimizzarlo utilizzando carta con un basso contenuto di lignina. Questa scelta rende la carta dei libri meno soggetta a ingiallire, permettendo loro di mantenere un aspetto fresco e pulito più a lungo.
I giornali, invece, devono essere prodotti in grandi quantità e a costi contenuti. La necessità di sostenere l’alta velocità delle macchine da stampa richiede l’uso di una carta più resistente e meno costosa, che contiene una maggiore quantità di lignina. Per questo motivo, i giornali sono molto più soggetti all’ingiallimento con il passare del tempo.
Conclusione
L’ingiallimento dei giornali è dunque un processo naturale legato alla loro composizione e alle condizioni ambientali. La presenza di lignina nella carta, unita all’ossidazione provocata dall’ossigeno e dalla luce diurna, determina il cambiamento di colore che vediamo nei vecchi quotidiani. Mentre la carta dei libri è trattata per minimizzare questo effetto, quella dei giornali, per ragioni di costi e resistenza, è più incline a questo inevitabile destino.
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