Il gatto della fortuna

Attività di riciclo per bambini: Realizziamo il nostro Maneki-neko, il “Gatto della fortuna”!

Un’idea creativa e divertente per avvicinare i bambini alla cultura giapponese e sensibilizzarli al riciclo è creare il proprio Maneki-neko utilizzando materiali di recupero. Ecco come fare!

Materiali necessari:

• 1 barattolo vuoto (come una lattina o un contenitore di yogurt pulito, o una bottiglia di plastica)
• Carta bianca o da disegno (riciclata se possibile)
• Vecchie riviste o giornali (per decorare e ritagliare dettagli)
• Colla vinilica o colla stick
• Pennarelli o colori a tempera
• Forbici (con punta arrotondata per i più piccoli)
• Un pezzo di cartone (per ritagliare orecchie e base)
• Fili o bottoni (per i baffi del gatto, facoltativo)

Come realizzare il Maneki-neko:

1. Rivestire il barattolo:

• Copri il barattolo vuoto con un foglio di carta bianca. Incolla la carta intorno al barattolo in modo che diventi la “base” del tuo gatto.

2. Disegnare il gatto:

• Usa i pennarelli per disegnare il viso del gatto sulla parte frontale del barattolo: occhi, naso, bocca e baffi. Puoi aggiungere anche una zampina alzata disegnata direttamente sulla carta.

3. Creare le orecchie:

• Ritaglia due triangoli di cartone per le orecchie e incollali sulla parte superiore del barattolo. Decorali con colori o ritagli di riviste.

4. Personalizzare il corpo:

• Disegna o incolla piccoli dettagli che rendano il tuo Maneki-neko unico, come una campanellina, una collana rossa o un cuscino decorativo sotto il barattolo.

5. Zampina alzata:

• Per la zampina che saluta, ritaglia un pezzo di cartone, disegna una zampa e incollala su un lato del barattolo.

6. Finitura:

• Aggiungi dettagli con bottoni, fili o ritagli per rendere il tuo Maneki-neko ancora più speciale.

Obiettivo dell’attività:

• Conoscenza culturale: i bambini imparano la storia e il significato del Maneki-neko.
• Riciclo creativo: trasformano materiali di scarto in un oggetto simbolico e decorativo.
• Manualità e creatività: sviluppano abilità nel disegno, nel taglio e nell’assemblaggio.

Conclusione dell’attività:

Ogni bambino può portare a casa il proprio Maneki-neko come portafortuna personale o usarlo per decorare un angolo della classe. Puoi anche organizzare una piccola mostra in cui i bambini presentano le loro creazioni, spiegando il significato del Maneki-neko e come hanno scelto di decorarlo.

Un’attività semplice e stimolante che unisce cultura, creatività e sostenibilità!

Leggi https://ricettedirita.it/primi-piatti/pasta/7566-lasagne-con-salsiccia-e-carciofi/

Leggi anche https://riciclareperrisparmiare.it/scuola/curiosita/le-dighe-dei-castori/

Il gatto della fortuna: un simbolo di prosperità nella cultura giapponese

Nella cultura giapponese, il Maneki-neko, conosciuto come il “gatto della fortuna”, è molto più di una semplice decorazione. Con la sua iconica zampina alzata, questa statuetta è considerata un potente talismano che attira la buona sorte e la prosperità. Presente in negozi, case e templi, il Maneki-neko è uno dei simboli più rappresentativi del Giappone, ma la sua origine affonda le radici in leggende affascinanti che mescolano spiritualità, tradizione e riconoscenza.

La leggenda del Maneki-neko

Una delle storie più note legate al Maneki-neko narra di un ricco samurai che, sorpreso da un violento temporale, cercò riparo sotto un grande albero nei pressi di un antico tempio in rovina, il Gotoku-ji. Mentre aspettava che la pioggia cessasse, il samurai notò un gatto che, con la zampina alzata, sembrava invitarlo a entrare nel tempio.

Incuriosito e seguendo il gesto del gatto, il samurai si spostò dall’albero e si rifugiò all’interno del tempio. Poco dopo, un fulmine colpì l’albero, distruggendolo completamente. Grato al gatto per avergli salvato la vita, il samurai decise di donare una cospicua somma di denaro per restaurare il tempio e assicurare una vita migliore al povero monaco che vi risiedeva. Da quel momento, il tempio prosperò, e il gatto divenne simbolo di protezione e fortuna.

Il significato del Maneki-neko

La parola “Maneki-neko” significa letteralmente “gatto che invita” (maneki: “invitare”, neko: “gatto”). La sua zampa alzata ha un significato ben preciso:

• Zampa sinistra alzata: invita le persone, simbolo di attrazione per i clienti, spesso scelto per negozi e ristoranti.
• Zampa destra alzata: richiama la prosperità economica, ideale per chi desidera fortuna finanziaria.

Le statuette sono disponibili in vari colori, ciascuno con un significato particolare:

• Bianco: purezza e felicità.
• Oro: ricchezza e successo.
• Nero: protezione contro il male.
• Rosso: salute e protezione da malattie.

Il Maneki-neko oggi

Oggi il Maneki-neko è uno dei souvenir più ricercati dai turisti in Giappone e un simbolo globale associato alla cultura nipponica. La sua presenza non è limitata al Giappone: è possibile trovarlo in molte comunità asiatiche in tutto il mondo, dove continua a rappresentare fortuna e prosperità.

Nel quartiere Gotoku-ji, il tempio originario della leggenda, i visitatori possono ammirare centinaia di statuette di Maneki-neko offerte dai devoti come ringraziamento per i desideri esauditi.

Un simbolo senza tempo

Il Maneki-neko non è solo un oggetto decorativo, ma un pezzo di storia che racconta l’intreccio tra fede, generosità e cultura giapponese. La leggenda di un piccolo gatto che salva la vita di un samurai ci ricorda il valore della gratitudine e il potere di un gesto simbolico, capace di portare cambiamenti significativi e positivi nella vita delle persone.

Quindi, se trovi un Maneki-neko che ti sorride con la sua zampina alzata, ricordati che non sta solo portando fortuna: sta condividendo una storia di protezione e riconoscenza, tramandata per secoli.