Cavolo rosso e pH 🧒
Cavolo rosso e pH 😲
Ecco come riciclare ♻ l’acqua 💦 di cottura del cavolo rosso e condurre semplici esperimenti per la spiegazione di cosa è ed a cosa serve un indicatore del pH nel linguaggio chimico. 🧒 🧓
L’acqua 💦 di cottura, ed anche il succo del cavolo http://rimediomeopatici.com/rimedi-della-nonna/reumatismi-nevralgie/rosso, è di colore porpora intenso.
Il cavolo rosso è un indicatore del pH 😲
In chimica questi indicatori si usano per misurare l’acidità e la basicità (alcalinità) di una sostanza: cioè l’indicatore di questo tipo serve per sapere quanto è acida o quanto è basica una sostanza. Se osserviamo ciò che accade quando mettiamo un po’ del nostro indicatore in un bicchiere e vi aggiungiamo un po’ di limone o un po’ d’aceto, vediamo che l’indicatore cambia il suo colore diventando rosso. Un indicatore vira, vale a dire passa dal colore rosso al blu man mano che il suo valore aumenta.
Cioè più una sostanza è alcalina più il colore dell’indicatore vira al blu. Il succo e la tisana di fragola, di ribes e di mirtilli hanno un comportamento analogo a quello appena descritto. Anche se in misura minore rispetto all’acqua 💦 di cottura del cavolo rosso o della barbabietola.
Nozioni di Chimica 🧒 🧓
N.B. La scala del nostro indicatore va da 1 a 14
Le sostanze che hanno un valore di pH uguale a 1 sono definite molto acide. L’acidità diminuisce mano a mano che il valore aumenta. Così le sostanze con valore uguale a 2 sono meno acide di quelle con valore 1, le sostanze con valore 3 sono meno acide di quelle il cui valore è 2, e così via fino ad arrivare al valore 6. Le sostanze con valore 5 e quelle con valore 6 sono debolmente acide. Le sostanze con valore 7 sono definite sostanze neutre, quelle con valore da 8 a 14 sono sempre più alcaline all’aumentare del pH. 😲
Il fatto che l’acqua 💦 di cottura e/o il succo del cavolo rosso siano degli indicatori di pH, è dovuto alla presenza di antocianine negli ortaggi. Le antocianine sono dei potenti antiossidanti ed il cavolo rosso ne è molto ricco. Quindi tutte le sostanze contenenti antocianine, quali ad esempio il vino rosso o i prodotti a base di frutti rossi: fragola, ribes, mirtilli, … hanno un analogo comportamento. Ma anche altre sostanze comuni sono indicatori di pH, ne costituisce un esempio il tè; infatti il colore del tè cambia e diviene meno intenso quando si aggiunge il limone. In realtà i polifenoli contenuti nel tè conferiscono alla bevanda la proprietà di “indicatore di pH”.
… Ed ora prova tu! 😉
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