Come creare il mio segnaposto tricolore e riciclare carta; crea un segnaposto con la bandiera tricolore realizzata con la carta ondulata dei biscotti. Poi inserisci la bandiera nei tappi … et voilà
Ho realizzato il segnaposto con i miei piccoli discepoli. Le bimbe hanno usato come base della bandiera i tappi di sughero, i maschietti invece hanno utilizzato come base i tappi di plastica.
Ecco i nostri lavori…
Segnaposto tricolore
… sia con i tappi di sughero
che con i tappi di plastica.
Imparare facendo
La bandiera d’Italia è conosciuta anche come il Tricolore.
Con il referendum del 2 giugno 1946, che sancì l’adozione della forma repubblicana, di fatto scompariva nell’uso lo stemma sabaudo. Con il decreto legislativo del 19 giugno successivo l’utilizzo dello stemma venne ufficialmente soppresso.
L’Assemblea Costituente confermò nel 1947 il provvedimento provvisorio emesso pochi mesi prima dal Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, approvando l’articolo 12 della costituzione della Repubblica, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale nº 298 edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947. Nell’articolo si stabilisce che “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali, di eguali dimensioni.
Alla bandiera italiana è dedicata la Festa del Tricolore, istituita dalla legge nº 671 del 31 dicembre 1996, che si tiene ogni anno il 7 gennaio.
Questa celebrazione commemora la prima adozione ufficiale del tricolore come bandiera nazionale da parte della Repubblica Cispadana, che avvenne a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797.
Dopo la data del 7 gennaio 1797 la considerazione popolare per la bandiera tricolore crebbe costantemente, sino a farla diventare uno dei simboli più importanti del Risorgimento, che culminò il 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno d’Italia, di cui il tricolore assurse a vessillo nazionale. La bandiera italiana ha attraversato più di due secoli di storia d’Italia, salutandone tutti gli avvenimenti più importanti.
Attualmente l’uso della bandiera tricolore è disciplinato dalla legge del 5 febbraio 1998, n. 22, che stabilisce, all’articolo 2, che la bandiera della Repubblica italiana e quella dell’Unione Europea vengano esposte all’esterno degli edifici ove hanno sede gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale, e comunque nella sede del Governo allorché il Consiglio dei Ministri è riunito. Altri enti competenti a esporre la bandiera nazionale ed europea sono i Ministeri, i Consigli regionali, provinciali e comunali, gli uffici giudiziari, le scuole e le università statali.
Le bandiere della Repubblica italiana e quella dell’Unione europea vengono altresì esposte:
1️⃣ all’esterno dei seggi elettorali durante le consultazioni
2️⃣ all’esterno delle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero.
Segui https://rimediomeopatici.com/aethusa-cynapium/
Segui https://ricettedirita.it/ e segui anche https://schedescuola.it/
Lascia un commento