Pico segnaposto
Pico segnaposto
Come riciclare i gusci delle uova utilizzate in cucina e ricavare Pico segnaposto, cioè uno dei segnaposto da mettere a tavola per il pranzo di Pasqua.
N. B. … Ed anche questa volta, come le altre, ho realizzato i miei manufatti con il materiale di riciclo e cioè con quel che mi trovavo in casa. I miei manufatti sono sempre molto fattibili ed economici, e quindi colgo l’occasione per invitare tutti i miei lettori a realizzarli in compagnia dei bambini… e non solo per tenerli al momento impegnati. Stare a contatto con i bambini e creare con il loro aiuto è meravigliosamente bello; la loro spontaneità, l’ingenuità, la capacità di fare domande semplici scaturite dalla curiosità del momento, … ebbene questi sono privilegi che non tutti hanno.
Materiale per un segnaposto
Il guscio di un uovo
Un racimolo di lana marrone
Un racimolo di lana beige
Carta
Pennarelli
Vinavil
Uno stuzzicadenti
Esecuzione
Ho iniziato lavando accuratamente le due parti in cui era diviso il primo guscio d’uovo. Poi ho forato su in cima una delle due parti e ho fatto asciugare entrambe al sole.
Ma nel frattempo ho lavorato con l’uncinetto il rimasuglio di lana marrone per formare il cestino su cui poi ho appoggiato Pico.
Quindi ho tagliato in tante piccole parti il racimolo di lana beige, e poi le ho inserite nel foro in cima al guscio per simboleggiare i capelli. Dopodiché ho colmato le due parti del guscio d’uovo con carta intrisa di colla e le ho fatte combaciare.
Successivamente ho incollato gli occhi e la bocca sul guscio.
Poi ho inserito lo stuzzicadenti tra i capelli…
… e infine il cartellino con il nome del commensale in cima allo stuzzicadenti
Il mio Pico segnaposto, il primo di quattro
… e via con gli altri tre
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