Pasta riccio di mare e zucca
Spaghetti al riccio di mare, zucca e zafferano
Come riciclare la pasta e cucinare una pietanza particolare, la pasta terra mare con lo zafferano, il riccio di mare e la zucca; con il bimby e senza il bimby.
Non sprecare! Ecco una ricetta per utilizzare la zucca. Puoi creare un primo piatto gustoso, veloce da realizzare ed originale: la pasta terra mare ovvero spaghetti al riccio di mare, zucca e zafferano.
Ecco gli ingredienti per 6 persone:
- 600 grammi di spaghetti.
- 200 grammi di polpa di riccio.
- 120 grammi di olio extravergine d’oliva.
- 3 – 4 spicchi d’aglio.
- 50 grammi di zucca.
- 1 bustina di Zafferano.
Ecco il procedimento con il bimby:
Sciogliere lo zafferano in mezza tazzina d’acqua. Inserire la zucca nel boccale. azionare le lame velocità da 1 a 5 per 20 secondi. Togliere la zucca dal boccale e metterla in una terrina. Inserire nel boccale l’olio e l’aglio tritato. Azionare le lame velocità 1, temperatura 100° e cuocere 3 minuti. Aggiungere la zucca e cuocere velocità 1, temperatura 100°, tempo 10 minuti. Quindi inserire nel boccale la polpa di riccio e cuocere ancora per 5 minuti. Infine, a caldo, aggiungere lo zafferano.
Ecco il procedimento senza il bimby:
Sciogliere lo zafferano in mezza tazzina d’acqua. Macinare la zucca. Mettere l’olio in una padella ed aggiungere l’aglio tritato molto finemente, o schiacciato con la pressa per aglio. Far insaporire l’olio di aglio su un fornello a fuoco lento per pochi minuti. Aggiungere la zucca macinata e cuocere per 15 minuti circa, sempre a fuoco lento. Aggiungere un po’ d’acqua se occorre. Quindi aggiungere la polpa di riccio. Continuare la cottura ancora per pochi minuti, poi aggiungere lo zafferano con la sua acqua.
In entrambi i casi:
Cuocere gli spaghetti al dente e poi versarli nella padella ancora un po’ grondanti d’acqua. Saltare gli spaghetti in padella, … et voilà! La pasta terra mare è pronta per essere gustata.
Ecco la mia pasta terra mare 😉
Ecco alcune informazioni utili:
La Zucca è ricca di carotenoidi, di minerali, di vitamina C e di vitamine del gruppo B. La presenza di notevoli quantità di carotenoidi nella Zucca fa sì che essa sia particolarmente utile per fissare l’abbronzatura. Inoltre la Zucca è tra gli alimenti potenzialmente utili per la prevenzione dei tumori e delle malattie cardiovascolari. Grazie al contenuto di vitamine del gruppo B essa è indicata nei casi di problematiche legate al Sistema Nervoso. Sono infine da ricordare le sue discrete proprietà rinfrescanti, diuretiche, lassative, digestive e antielmintiche.
Lo Zafferano è una spezia usata in cucina per colorare e per arricchire il sapore di molte pietanze. E’ pregiato ed è molto costoso. Il suo surrogato viene ricavato dal Cartamo (precisamente dalla varietà Carthamus tinctorius) che pertanto è noto anche con il termine di Zafferanone. Il Cartamo, certamente più economico dello Zafferano, ne sostituisce il colore ma non certo il gusto. Dai semi del Cartamo si ricava un olio ricco di omega-6 e di vitamina K.
Ecco alcune notizie sui ricci di mare.
I ricci di mare sono Echinodermi (il nome Echinodermi deriva dal greco “echinos = aculeo” e “dérma = pelle”, infatti essi sono animali provvisti di aculei esterni) che vivono nel Benton (cioè sul fondo marino).
Dove vivono: I ricci di mare vivono fissati ad substrato prevalentemente roccioso.
Struttura del corpo: Il loro corpo globoso è protetto da un dermascheletro rigido su cui sono fissati gli aculei. Dagli aculei si estendono i pedicelli ambulacrali, con i quali i ricci si spostano da un luogo ad un altro. I pedicelli sono strutture allungabili, non rigide il cui allungamento avviene grazie ad un sistema di pompaggio di acqua prelevata dall’esterno.
Come funzionano i pedicelli: L’acqua inglobata aumenta il turgore dei pedicelli sì da consentirne l’allungamento sia per la locomozione, in tal caso trattasi di pedicelli ambulacrali, sia per le funzioni di predazione e di difesa. I ricci effettuano movimenti molto lenti.
Cosa mangiano: Si nutrono di alghe o di piccoli organismi che vivono anch’essi nella regione bentonica.
Come si riproducono: Sono animali a sessi separati e la loro riproduzione avviene per mezzo di uova e di spermatozoi. La femmina emette le uova e le deposita nell’acqua; contemporaneamente l’individuo maschio emette gli spermatozoi che vanno a fecondare le uova emesse dalla femmina. La fecondazione è quindi esterna ed avviene per l’appunto nell’acqua. Dall’uovo fecondato nascono piccole larve che poi vanno incontro a metamorfosi dando luogo agli individui adulti.
Lascia un commento