Sciroppo del contadino
Sciroppo del contadino
Come riciclare cipolle e miele per creare lo sciroppo del contadino utile per combattere tutte le malattie da raffreddamento, secondo l’antica tradizione.
Un tempo il vecchio contadino si recava nei campi al mattino e portava con sé una colazione preparata con alimenti poveri e provenienti dall’orto. La colazione che rientrava spesso nel menù settimanale era il “pane con le cipolle”. Egli conosceva bene le proprietà benefiche di tale ortaggio!
Nelle vecchie case contadine venivano utilizzati i prodotti della terra anche per curare piccoli malanni. Ad esempio, per curare le malattie de raffreddamento si usava, tra gli altri rimedi naturali, lo “sciroppo del contadino”.
Ecco gli ingredienti per lo sciroppo di cipolle e miele:
- 1 chilo di cipolle
- 200 grammi di miele
- 750 grammi di zucchero
- 1 litro d’acqua
Ecco il procedimento:
- Pulire ed tagliare grossolanamente le cipolle.
- Mettere insieme tutti gli ingredienti e cuocere il tutto per 3 ore a fuoco molto molto lento, a bagnomaria o, come si faceva a casa del massaro, sul ripiano del camino ardente: lo sciroppo cuoceva lentamente con il calore del camino, come nell’immagine che segue.
- Far raffreddare, filtrare ed imbottigliare.
Questo sciroppo ancora oggi è utilissimo nei casi di raffreddore e tosse per i quali si rivela un eccellente risolvente, senza pari.
Altri antichi usi della cipolla:
I vecchi medici facevano consumare la cipolla ai soggetti con edema, poiché ritenevano che la cipolla aiutava ad espellere i cloruri preesistenti nell’organismo, che erano la causa della stessa gotta.
Per maturare foruncoli ed ascessi.
Per lenire le scottature e il gonfiore dovuto alle punture d’insetti.
L’acqua di cottura delle cipolle, alla dose di 3 cucchiai al mattino e 3 la sera, era considerato un ottimo vermifugo.
La cipolla era utilizzata anche per la cura dei geloni.
… Oggi usiamo spesso l’espressione “non abbiamo più la salute di una volta”.
Per approfondimenti e curiosità sulla cipolla leggi qui.
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