Fiore per maglie
Miei cari lettori oggi vi dirò come creare un fiore per maglie e riciclare una maglietta che non indossate più. In realtà la mia idea fiore per la maglietta è stata solo una delle tante.
I miei fiori possono essere apposti anche sulle giacche o sulle borse, ma anche sui sacchetti di tessuto o sulle imperfezioni dovute all’usura di un indumento… cioè ovunque se ne ravvisi la necessità.
N. B. Una delle caratteristiche che accomuna molte donne creative è proprio quella di voler modificare le cose che già si possiedono, per dare cioè un tocco innovativo. Ma anche quella di salvare il salvabile con piccoli e strategici accorgimenti.
Io appartengo a questa categoria di donne, ed è per questa ragione che conservo tutto ciò che è presumibilmente riciclabile.
Non molto tempo fa, così per caso, ho scoperto come creare dei fiori di lana e lycra in modo estremamente semplice ed ho anche condiviso con voi il mio primo fiore in un precedente articolo.
Oggi invece ho messo in pratica uno dei tanti modi per utilizzare il mio fiore; cioè ho provato ad applicarlo su una maglia di lana, così per cambiarle i connotati.
L’ho poggiato sul fianco, poi sul petto e infine sul collo … ma adesso sono indecisa …quale delle tre posizioni sarà la migliore?
Quindi ora chiedo un consiglio anche a voi cari lettori.
Il mio fiore per maglie
Ed anche con le possibili varianti…
Ma… sapevi che…
Il tafanario è un fondoschiena. E’ il posteriore dei quadrupedi preferito dai tafani. Il termine risale al periodo settecentesco. Ma talvolta la parola tafanario viene adoperata scherzosamente anche per definire la parte del corpo umano formata dai glutei. Talvolta si dice mi hai dato un calcio nel tafanario oppure che tafanario che hai!
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