Un sacco nato per caso 😲
Sacco della Befana
Il mio sacco della befana è nato per caso e solo alcuni giorni or sono, quando ho tirato fuori dai cassetti dell’armadio i maglioni pesanti. Ciò in previsione dell’abbassamento delle temperature per le previste avverse condizioni meteorologiche di questi giorni. 🤔
Ma nel compiere questa operazione mi sono ricordata di un vecchio maglione dismesso,
di cui avevo riciclato solo il corpino e non le maniche. Immediatamente ho messo in moto la mia fantasia e … 🤔
Ecco Il mio sacco nato per caso
… naturalmente tutto il materiale utilizzato è materiale riciclato.
Procedimento
Prima azione
Per prima cosa ho tagliato una delle due maniche sotto il gomito. Poi ho cucito il lato tagliato ed ho così formato un sacchetto.
Seconda azione
A questo punto non resta che decorare e chiudere la calza. A tal fine ho recuperato il nastro setificato di una bomboniera ed una scopina portafortuna.
Come di consuetudine a mezzanotte riempirò il mio sacco con leccornie varie. Poi chiuderò l’imboccatura e fisserò la scopina portafortuna in corrispondenza della chiusura. Per finire metterò il mio sacco, pieno e turgido sotto l’Albero.
La Befana è una vecchietta ricurva con il naso aquilino, grande e molto pronunciato. Ha i capelli bianchi e spettinati, la gobba e piedi enormi. Ella è vestita di stracci e porta scarpe rotte. Porta un grembiule, calzettoni pesanti ed anche uno scialle di lana sulle spalle. Sulla testa invece porta un fazzolettone che si annoda sotto il mento.
La befana ha poi una scopa di saggina o talvolta un bastone, che cavalca tenendo le ramaglie davanti a se. Nel sacco di juta che tiene a volte sulle spalle, ci sono i doni; ma ci sono anche i dolciumi, la cenere ed il carbone.
La befana, secondo la tradizione, consegna i doni ed i dolciumi ai bimbi che durante l’anno trascorso sono stati buoni. Invece consegna la cenere ed il carbone ai bimbi che durante l’anno sono stati birichini.
Per approfondimenti
Come riciclare una crema cosmetica
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