Pulcino pro
Pulcino pro
Come riciclare una camicia di flanella e realizzare il pulcino pro che ha realizzato il piccolo Antonio con la collaborazione della mamma, ma dietro mie specifiche indicazioni. Si tratta di un pupazzetto di flanella il cui spessore è dato dalle parti inservibili della camicia stessa.
N. B. Ma questo è il primo, poi ne seguiranno altri che Antonio appenderà alle chiavi delle porte interne della propria abitazione, a partire dalla sua cameretta.
Anche questa volta il lavoro è nato a partire dalla camicia consunta da riciclare; e anche dalla necessità che aveva la mia amica Stefania di impegnare suo figlio Antonio, ora che si sono concluse le lezioni con la Didattica a Distanza.
N. B. Stefania ha messo a disposizione del figlio una camicia la cui trama si era assottigliata nei punti strategici, al punto tale da far perdere alla flanella le sue caratteristiche.
Materiale
Una camicia di flanella
Alcuni ritagli di panno lenci di vari colori
Filo per la sospensione
Esecuzione
Preparare innanzitutto il modello campione disegnando la sagoma del pulcino su un pezzetto di cartoncino. Poi tagliare la flanella in modo da ottenere cinque sagome, di cui tre più piccole e con le parti non utili della camicia.
Ora sagomare ed applicare gli occhi e il becco solo su una delle due sagome più grandi. Quindi sovrapporre alla sagoma in oggetto le tre più piccole. Poi terminare con la seconda sagoma più grande, avendo cura di sovrapporre perfettamente la prima con l’ultima. Poi sagomare il cappello con i ritagli di panno lenci e applicare il filo di sospensione prima di bloccare il cappello sul capo.
N. B. Infine ho suggerito ad Antonio di preparare anche le zampette e di cucirle alla base della sagoma.
Il pulcino pro
N. B. Ma … pro sta per profumato!
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