Creare stelle con la spugna
Per il laboratorio dei bambini
Ecco come riciclare spugnette e creare stelle per bambini con materiale di risulta, in modo semplice ed economico. Non sprecare le vecchie spugnette, puoi utilizzarle per far divertire i bambini a casa oppure a scuola. Come prima cosa è un’attività da proporre ai bambini, un progetto da attuarsi a casa oppure nel laboratorio della scuola. Il prodotto dell’attività è una stella, una stella per farne omaggio alla mamma, ad un amico, … oppure da mettere sulla parte terminale della matita o della penna. Inoltre, le stelle possono anche essere incollate sui quaderni oppure sul diario dei bambini.
Ecco le spiegazioni per creare stelle per bambini
Materiale occorrente:
- Spugnette del tipo panno spugna. La quantità di spugnette dipende dalla quantità e dalla grandezza delle stelle che si vogliono realizzare.
- Un po’ di cartoncino colorato
- Forbici
- Decori a piacere. I decori possono essere costituiti da perline, da bottoni, da fiocchetti, … in base a ciò di cui si dispone.
Per il laboratorio dei bambini:
Come prima operazione tagliare le spugnette in modo da avere tante stelle, uguali o differenti nella grandezza. Poi praticare un forellino al centro di ogni stella. Quindi tagliare il cartoncino colorato a forma di stella, di dimensioni leggermente più piccole della stella di spugna. Ora rivestire le stelle con il cartoncino, da ambedue i lati, lasciando il forellino centrale in evidenza. Infine chiudere il forellino cucendo due perline o anche due bottoni posizionati sulle due facce di ogni stella.
Un’alternativa:
Stelle per bambini senza forellino ma con occhi, naso e bocca.
Un secondo modo per decorare le stelle realizzate in precedenza, consiste nel tagliare la spugnetta in modo da avere una stella della grandezza desiderata. Poi disegnare sul cartoncino e tagliare due stelle un po’ più piccole della prima. Quindi ricoprire ambedue i lati della stella. Ora fissare il cartoncino alla stella con la colla. Infine incollare due bottoncini per gli occhi e disegnare il naso e la bocca. … et voilà! 😉
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