Branco di pesci
Crea un branco di pesci per riciclare plastica, crea pesci per recuperare una cartellina di plastica rigida.
Ero con la piccola Giulia la quale mi mostrava la sua cartellina blu in cui abitualmente ripone i suoi disegni. Superiormente era graffiata in più punti, ma lei non se ne voleva disfare. Allora ho pensato a qualcosa di speciale per recuperare la cartellina e per darle un certo carattere innovativo. Quindi ho proposto a Giulia diverse soluzioni. Ma la piccola adora gli animali a tra le tante mie proposte ha caldeggiato quella dei pesci.
Avevo la spugnetta sintetica degli imballaggi, ovvero un foglio di plastica o di foam che ho trovato nella confezione del nuovo telefono.
Ma mi riferisco a quella spugnetta sintetica che si trova nelle confezioni delle merci per proteggerle dagli eventuali urti e sballottamenti.
Quindi ci siamo messe a lavoro!
Ma puoi farlo anche tu …
Disegna e poi ritaglia i pesci, incolla le pinne ventrali e dorsali e poi colora gli occhi e la bocca di ciascuno di essi.
Dopodiché fissali alla cartellina con il silicone.
Tutto qui!
Il branco di pesci…
… anche sulla cartellina
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Ma… sapevi che…
Lo Sfendone è una fascia ricamata in uso nell’antica Grecia ed è di tessuto o di pelle. Le donne mettevano sul capo tale fascia per sostenere il nodo o il ciuffo dei capelli sulla nuca. Nelle acconciature femminili essa veniva agganciata sulla fronte a guisa di fionda e annodata sulla nuca. La fascia in questione è più larga nel mezzo e più sottile alle estremità. Il termine deriva dal greco e significa fionda, benda.
N. B. Una incisione di testa femminile acconciata con lo sfendone la si può osservare su alcune antiche monete della Zecca siracusana.
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