Semi per uccelli
Titti e i semi per uccelli
Come riciclare un vassoio di polistirolo e creare un distintivo da applicare sulla scatola in cui sono riposti i semi per uccelli.
Mio cognato è un avicoltore, egli alleva una discreta quantità di uccelli per diletto… ma anche per la gioia dei bambini. E questa sua passione finisce sempre per coinvolgere anche noi familiari. Quindi tra canarini, cardellini, e pappagallini … anche a casa mia c’è da divertirsi. Ma la cosa che mi preoccupa di più è il momento di mettere il mangime nelle mangiatoie … temo sempre di confondermi e di dare agli uni il cibo degli altri.
N. B. Ma ho accettato il suggerimento della piccola Maria; cioè di apporre dei distintivi sui contenitori… e Titti è il primo.
Materiale
Un vassoio di polistirolo
Una penna
Colla universale
Procedimento
Dapprima ho creato lo stampo di Titti su carta.
Poi ho riportato lo stampo sul vassoio di polistirolo.
Una volta staccato Titti dal resto del vassoio ne ho delineato i lineamenti.
Poi ho incollato Titti sulla scatola in cui custodisco i semi per i canarini.
N. B. Ora certamente darò da mangiare ai miei canarini più serenamente.
La mia scatola con i semi per uccelli
Titti è il canarino con gli occhi grandi e spalancati che si difende furbescamente dai numerosi attentati di gatto Silvestro. Entrambi vivono con un’anziana signora, Granny, la quale ospita nella sua abitazione anche un cane dotato di scarsa intelligenza. Si tratta di Ettore, un bulldog muscoloso e pacione che riesce però a tenere testa a Silvestro, ed esce sempre vincitore dalle combutte con lo stesso.
N. B. Ma conosciamo tutti la famosa espressione usata dal canarino, cioè “mi è semblato di vedele un gatto”, all’avvicinarsi dello stesso con l’aria intimidatoria e con il fare silenzioso…
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