Come riciclare ♻️ cera delle candele

Come riciclare la cera delle candele ♻️
Ecco una mia idea su come riciclare ♻ la cera candele, cioè come riciclare ♻ gli avanzi di cera delle candele diventate troppo piccole per essere di nuovo accese 🔥 . Cioè ♻️ la cera che rimane quando lo stoppino si spegne. Ma si può riutilizzare ♻️ anche la cera che viene giù depositandosi sul fondo della bugia. ♻️ 😲
Cera candele

In considerazione del fatto che la cera è un ottimo lubrificante, la stessa riesce a lubrificare i binari delle tende nel caso in cui le tende stesse non scorrono bene lungo i binari.
Vale a dire se le tende scorrono male perché gli anelli tendono ad incepparsi, basta spalmare sulla riloga un velo di cera e tutto ritornerà come prima. 😲
Alcune informazioni utili 😲
Le candele comuni sono prodotte industrialmente a partire dalla paraffina che ne rappresenta la massa combustibile, e la paraffina è un derivato del petrolio. Ma ci sono anche quelle prodotte con la cera d’api 🐝 Via via che la massa combustibile 🔥 si scioglie e si consuma, la candela si accorcia.
Nella loro produzione viene aggiunto acido stearico fino al 10%; ciò per rendere la cera meno fusibile, per sbiancarla e per indurirla. Le candele profumate sono addizionate di essenze; quelle colorate sono addizionate di sostanze coloranti o pigmenti. 😯
Spesso si è portati a credere che le candele prodotte con la cera d’api 🐝 brucino in modo più pulito rispetto a quelle prodotte con la paraffina. Ma ciò non è sempre vero. Infatti la paraffina pura è costituita da una miscela di idrocarburi e principalmente da alcani; ed i suoi prodotti della combustione 🔥 sono il vapore acqueo 💦 e l’anidride carbonica. 😲
Ma la differenza tra i vari tipi di candele è fatta dallo stoppino, dalla profumazione e dal colorante. Questi immettono nell’aria varie sostanze durante la combustione 🔥 . Perciò possiamo affermare che le candele che bruciano in modo più pulito sono quelle non profumate e non colorate. 😉
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