Gilet di lana
Gilet di lana
Come riciclare le matasse del filato di lana rimasto da una precedente lavorazione e creare un gilet di lana.
Ricordo che tempo addietro acquistai alcune matasse di pura lana vergine per fare un cardigan. Ma non mi seppi regolare sulle quantità e ne acquistai più di quante realmente me ne occorressero. Quindi pensai di fare un pullover per mia figlia, con il filato avanzato. Ma arrivò l’estate e rinviai la lavorazione del pullover all’inverno successivo. Pertanto riposi le matasse di lana in un sacchetto e conservai accuratamente il sacchetto nell’armadio.
Ma quando giunse l’autunno non me ne ricordai …
Qualche settimana fa ho ritrovato quel sacchetto mentre riordinavo l’interno dell’armadio. Ma nel frattempo mia figlia è cresciuta e con quella quantità di lana avrei potuto farle solo un gilet.
Non mi sono persa d’animo e mi sono messa immediatamente a sferruzzare.
Ho iniziato con 65 maglie e ho lavorato prima alcuni ferri di maglia elastica e poi la maglia rasata.
Due modalità del gilet di lana
N. B. E’ un gilet semplice ma sui jeans e con il lupetto fa la sua figura. E poi… pensate … ho utilizzato tutta la lana.
Ma … cos’è l’emiane?
L’Emiane è un tessuto la cui nascita è recente. Il tessuto è di consistenza grossolana; la sua trama è rada e molto regolare, cioè è un tessuto simile alla tela. Il suo colore è bianco o al massimo écru, e può essere ricavato dalla tessitura del cotone o del lino o anche di entrambi. Quindi esso può essere anche un misto di lino e di cotone. L’emiane è particolarmente adatto al ricamo a punto antico o a punto croce. Questo tessuto viene spesso impiegato per il ricamo sulla biancheria da cucina, tra cui tovaglie e strofinacci.
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