Candele profumate

Candele profumate con la buccia del formaggio

L’involucro esterno cioè la buccia del formaggio è costituita da paraffina, la sostanza di cui sono formate le candele. La paraffina viene utilizzata nella lavorazione del caciocavallo, ma anche per altri formaggi di largo consumo, allo scopo di formare un involucro esterno che li possa proteggere da un’eccessiva umidità e dalla muffa, per garantirne la conservabilità. Infatti le proprietà idrofobiche (cioè non solubili in acqua) della paraffina permettono una conservabilità dei prodotti alimentari abbastanza lunga.

Puoi utilizzare la buccia del formaggio per creare candele profumate.

Ecco il materiale occorrente per utilizzare la buccia del formaggio:

  • 100 grammi di buccia di formaggio
  • 60 grammi di cera d’api
  • Un contenitore tondo di alluminio o altro contenitore che funge da formina come ad esempio la buccia di mezza arancia o quella di mezzo limone.
  • candele profumate 0
  • 10 gocce dell’Olio essenziale preferito
  • Uno stoppino per candele (lo stoppino si può creare con lo spago da cucina, quello per alimenti).

candele stoppino

Ecco il procedimento:

Tagliare il cordoncino. Annodare un estremo dello spago che fa da stoppino. Sciogliere la cera d’api con le bucce del formaggio. Sistemare lo stoppino nella formina fermando l’estremo non annodato con una molletta, per bloccarlo ed evitare che si ripieghi, come di seguito illustrato:

Candele profumate per riciclare la buccia del formaggio

Sciogliere la cera d’api e le bucce del formaggio; far intiepidire. Mettere gli oli essenziali all’interno della formina, e poi riempire la formina con la cera d’api ancora tiepida e cremosa. Far raffreddare … et voilà, la candela profumata è pronta per essere accesa. 😉

Candele profumate per riciclare la buccia del formaggioCandele profumate con la buccia del formaggio

 Ecco alcune informazioni utili

Le candele sono prodotte a partire dagli acidi grassi solidi o dalla cera. Al centro di una candela viene posto uno stoppino che deve essere in rapporto con il diametro della candela. Se la candela è troppo grande si può verificare che la parte sua parte più periferica non fonde. La porzione della candela che non fonde trattiene il liquido formatosi dalla fusione soffocando la fiammella. Se invece, al contrario, il diametro della candela è troppo piccolo rispetto allo stoppino la cera fonde troppo rapidamente senza formare un minimo di ristagno necessario ad alimentare la fiamma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per il normale funzionamento e per le finalità descritte nella cookie policy. View more