Aria condizionata fai da te

Creare un po’ d’aria fresca …

Puoi riciclare il ghiaccio, cioè l’acqua allo stato solido, per creare un rudimentale impianto di refrigerazione per rinfrescare l’aria, in modo molto semplice. Si tratta di un sistema antico ed efficace.

Ecco il materiale occorrente per creare un sistema di refrigerazione:

• Un ventilatore
• Un po’ di ghiaccio oppure alcuni siberini
• Una vaschetta di polistirolo
• Un foglio di alluminio per alimenti

Ecco il procedimento:

Avvolgere il ghiaccio, oppure i siberini, nel foglio di alluminio, poi sistemare l’ivolucro nella vaschetta di polistirolo. Posizionare il ventilatore. Poi sistemare i contenitori con il ghiaccio oppure con i siberini lungo il percorso dell’aria ventilata, ed alla necessaria distanza di sicurezza dal ventilatore. Ora attivare il ventilatore … Et voilà ….. buon fresco!

Puoi così rinfrescare l’ambiente in cui soggiorni.

I siberini sono i contenitori refrigeranti che si usano nelle borse termiche.

Perché avvolgere nell’alluminio ed appoggiare l’involucro in una vaschetta di polistirolo.

Prova a mettere in un vasetto di vetro un cubetto di ghiaccio e un altro cubetto avvolto nella carta di alluminio. Dopo un po’ di tempo puoi osservare che il ghiaccio non ricoperto dalla carta di alluminio si è sciolto più velocemente dell’altro. Inoltre, toccando il vasetto, puoi accorgerti che la sua temperatura si è abbassata, cioè il vasetto si è raffreddato e il fondo si è inumidito.

Ecco alcune curiosità sull’uso del ghiaccio

Nel passato è stato utilizzato per creare efficaci sistemi di raffreddamento. Fino a non molto tempo fa in Ungheria esso veniva prelevato dal lago di Balaton in inverno. Veniva conservato in appositi contenitori, cioè nelle ghiacciaie, per poi essere utilizzato per il raffreddamento dell’aria. Vale a dire che esso è stato per lungo tempo la risorsa principale per i sistemi di raffreddamento.

Fino a non molti anni or sono veniva anche utilizzato per la conservazione degli alimenti, durante l’estate. Il cibo da conservare era messo in appositi contenitori, le ghiacciaie, all’interno delle quali si riponeva un blocco di ghiaccio.