Sostanze acide e sostanze basiche
Sostanze acide e sostanze basiche
Ecco come riciclare bottiglie di plastica e utilizzarle per creare coppette acido base. Quindi riciclare e insegnare ai bambini semplici nozioni di chimica con qualche esperimento. Iniziamo con lo spiegare ai bambini la differenza tra le sostanze acide, le sostanze neutre e le sostanze basiche. Queste ultime sono dette anche alcaline. Spieghiamo prima servendoci degli organi di senso.
A tal fine è sufficiente far assaggiare ai bambini qualche goccia di limone, qualche goccia d’aceto, qualche goccia di una soluzione a base di bicarbonato, un pezzetto di mela ed un pezzetto di banana …., poi domandare loro come tali alimenti sono apparsi al loro gusto.
N. B. Ora i bambini 🧒 risponderanno che il limone e l’aceto hanno un sapore acido, la mela è acidula, la soluzione di bicarbonato è leggermente salata, mentre per la banana non ci saranno delle definizioni ben precise. In realtà la banana è l’unica tra gli alimenti assaggiati ad avere una debole alcalinità. Infatti alimenti ad elevata alcalinità non esistono.
A questo punto tutto si può spiegare con un semplice esperimento:
Materiale acido base occorrente:
- 7 bottigliette di plastica, quelle piccole dell’acqua.
- Un paio di forbici.
- 500 ml di acqua di cottura del cavolo rosso o della barbabietola o il loro succo o altro indicatore di pH.
- 7 sostanze diverse: cioè un po’ di succo di limone, qualche goccia d’aceto, un po’ di succo di mela, una soluzione satura di acqua e bicarbonato, un po’ di purea di banana, qualche scaglia di sapone di Marsiglia e per finire un po’ di lisciva.
Procedimento
Iniziare col preparare prima di ogni altra cosa una serie di contenitori di plastica trasparente. A tal fine vanno bene anche i fondi delle bottigliette dell’acqua o del latte.
Per prima cosa quindi tagliare le bottiglie e preparare le coppette, come indicato nel disegno che segue
Ora disporre le 7 coppette in modo che siano tutte visibili, come nel disegno che segue
Poi mettere nelle coppette l’indicatore di pH, come illustrato nel disegno che segue
Quindi aggiungere in ciascuna coppetta alcune gocce della sostanza acida o basica, tra quelle precedentemente selezionate. Una coppetta, una sostanza. Come illustrato nel disegno che segue.
Dopodichè far notare le differenze
Alla termine dell’esperimento i bambini noteranno che il liquido indicatore di pH che si trovava all’interno delle coppette ha cambiato colore, ma non ha lo stesso colore in tutte le coppette.
Cosa è accaduto?
Le sostanze acide hanno modificato la tonalità di rosso dell’indicatore, ma il liquido contenuto nelle coppette non ha sempre la stessa tonalità di rosso. Infatti la tonalità è di rosso è cambiata in base alla sostanza utilizzata, cioè in base al grado di acidità della sostanza che è stata aggiunta.
Inoltre la soluzione contenente il bicarbonato ha cambiato la colorazione dell’indicatore in maniera molto lieve essendo essa una soluzione quasi neutra. Poi il sapone di Marsiglia e la lisciva, in qualità di sostanze alcaline, hanno modificato il colore dell’indicatore facendolo virare dal rosso al blu.
Infine si dirà ai bambini che la soluzione virerà al verde e al giallo con l’aggiunta di sostanze quali la soda caustica (N. B. Non usare la soda caustica per la dimostrazione perché pericolosa: potrebbe provocare ustioni anche gravi). Mostrare quindi il disegno che segue
E’ questo il momento di spiegare cos’è il pH.
Per finire
Lo stesso esperimento può essere eseguito usando la cartina al tornasole,
ma va bene anche l’infuso di tè. Infatti anche i polifenoli contenuti nel tè conferiscono alla bevanda la proprietà di “indicatore di pH”.
N. B. Basta far notare ai bambini cosa succede quando all’infuso di tè si aggiungono alcune gocce di limone.
Per approfondimenti
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