Calendario dicembre

Come creare il calendario di dicembre e riciclare carta. Crea un calendario con i bambini, crea con loro un albero calendario… si divertiranno tantissimo. Il nostro calendario a forma di Albero di Natale ha la stella in cima sulla quale Giorgio ha scritto la data dell’anno in corso. L’albero di Giorgio è formato da 28 cerchietti verdi e tre marroni, ogni cerchietto è un giorno del mese di dicembre: le domeniche e i giorni festivi sono riportati in rosso… insomma… l’Albero di Giorgio è un vero calendario con tutti i trentuno giorni del mese.

Ecco il calendario dicembre di Giorgio

Dicembre è il dodicesimo e ultimo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano, conta 31 giorni. Il termine dicembre deriva dalla parola latina decem che tradotta in Italiano vuol dire dieci. Decem era il decimo mese del calendario romano, istituito nel 753 a.C. da Romolo, fondatore di Roma.

Il calendario romano cominciava con il mese di marzo; subì diverse modifiche nel corso dei secoli, venendo sostituito nel 46 a.C. dal calendario giuliano promulgato da Gaio Giulio Cesare e nel 1582 da quello gregoriano.

Il calendario romano durava 304 giorni. C’erano quindi 61 giorni che non appartenevano ad alcun mese.

Nel 713 a.C. Numa Pompilio, il secondo dei sette re di Roma, modificò il calendario. Egli aggiunse i mesi di gennaio e febbraio ai dieci preesistenti, febbraio era diviso in due parti. Ma anche il calendario di Numa Pompilio non era fedele all’anno solare reale.

Quindi si aggiungeva di tanto in tanto, ma perlopiù ad anni alterni, un mese intercalare, il mercedonio. Il mercedonio si inseriva al termine della prima parte di febbraio. L’anno intercalare, con l’aggiunta del mercedonio, risultava di 377 o 378 giorni.

Il calendario di Numa Pompilio venne riesaminato nel 46 a.C, da Giulio Cesare. Si ebbe così il calendario giuliano che vide l’abolizione del mercedonio. Giulio Cesare portò la durata dell’anno a 365 giorni e introdusse l’anno bisestile: le riforme al calendario giuliano furono completate sotto il suo successore Augusto.

Il calendario giuliano rimase in vigore per molti secoli anche dopo la caduta dell’impero romano, sostituito solo nel 1582 dal calendario gregoriano.

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