Alfabeto di sughero

Alfabeto di sughero

Come creare un alfabeto di sughero e riciclare sughero dei tappi che chiudono le bottiglie di vino. Crea un alfabeto con i bambini, è divertente ed anche istruttivo.

 

La fase di progettazione

Ho pensato di creare il mio alfabeto con la piccola Maria per fare il gioco delle parole. In questo modo Maria può comporre le parole che vuole e divertirsi a giocare a “paroliamo” con la sua amichetta del cuore.  Certo è stato un lavoro di pazienza, ma credo ne sia valsa la pena. L’originalità sta nel fatto di aver composto le parole con le rondelle di sughero.

Tappi

Ho già creato qualcosa di simile per un fuoriporta. Trattasi della classica formula di saluto con cui si fa buona accoglienza agli ospiti, … il classico “benvenuto”. E’ semplice e banale, ma è la parola che viene utilizzata anche sui cartelli stradali che si vedono all’ingresso di ogni località… ma anche su molte stuoie che si vendono per essere posizionate fuori la porta di ingresso.

Tappi

Il nostro alfabeto di sughero

Alfabeto di sughero
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Imparare facendo

L’alfabeto italiano è costituito da 26 lettere. 21 lettere sono italiane e 5 lettere sono di origine latina e greca. Delle 21 lettere 5 sono vocali e 16 consonanti.

Le vocali sono a , e , i , o, u e si distinguono in deboli (i, u) e forti (a, e, o). Le vocali a, i, u si pronunciano sempre nello stesso modo, mentre le due restanti, cioè e, o possono avere una doppia pronuncia, aperta o chiusa.

Le consonanti sono suoni o fonemi che si pronunciano col canale orale chiuso o semichiuso. Gli

organi che servono alla loro pronuncia sono la lingua, le labbra, i denti, il palato, il velo del palato.

Secondo l’organo che serve ad articolare il suono, le consonanti si distinguono in:

labiali b, f, m, p, v

dentali d, l, n, r, s, t, z

palatali c, g (dolci)

gutturali o velari c, g (dure), q

Secondo la vibrazione o meno delle corde vocali, le consonanti si distinguono in:

sorde: b, c, d, g, p, q, t;

sonore: m, n, l, r, f, s, v, z.

Secondo la qualità del suono, le consonanti sonore si possono suddividere in:

nasali: m, n;

liquide: l, r;

spiranti: f, v, s, z

La parola “alfabeto” deriva dall’unione dei nomi delle prime due lettere dell’alfabeto greco, alfa (la prima vocale) e beta (la prima consonante) (simboli greci: α e β). I sistemi alfabetici sono tra i sistemi di scrittura più diffusi al mondo e hanno la caratteristica di possedere un numero limitato di segni. Un alfabeto propriamente detto deve contenere anche le vocali, altrimenti si preferisce indicarlo col nome abjad.

Quello fenicio è l’antenato dei moderni alfabeti, tra cui l’arabo, il greco, il latino (attraverso gli antichi alfabeti italici), il cirillico (attraverso l’alfabeto greco) e l’ebraico (attraverso l’aramaico).

L’alfabeto o trascrizione fonetica è un sistema di scrittura i cui segni grafici (i grafemi) rappresentano singolarmente i suoni delle lingue (foni e fonemi).

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