Tovaglia a muro
Tovaglia a muro
Come riciclare la biancheria da cucina e creare la mia tovaglia a muro; ovvero un ovale in tessuto lavorato con l’uncinetto, su cui ci sono quattro anelli di tessuto che sostengono due posate da cucina.
La tovaglia che mi piaceva tanto era inservibile; troppi lavaggi e qualcuno anche leggermente più aggressivo per smacchiarla. Ma non ha retto più … Quindi con un po’ di rammarico ho stabilito che andava rimpiazzata.
N. B. La difficoltà di trovarne una somigliante non è stata quella della scelta, bensì l’acquisto in rete; non sapevo se fidarmi di un prodotto visto solo in fotografia.
Quindi, superato quest’ostacolo, mi sono messa alla ricerca sul web e ne ho trovato una, della giusta estensione e alquanto somigliante.
Quindi ho pensato che avrei potuto iniziare il riciclo di quella vecchia, partendo dalla costituzione di un filato da lavorare;
Materiale
Una tovaglia
Un uncinetto adeguato allo spessore del filato
Forbici
Due posate di legno
N. B. Ma anziché la tovaglia si può riciclare qualsiasi capo di biancheria.
Procedimento
Prima ho tagliato la tovaglia iniziando dalla bordatura, che non è parte del filato; poi ho tagliato l’intera tovaglia e ne ho fatto così un filato che poi avrei dovuto lavorare con l’uncinetto.
Quindi ho lavorato lo stesso a maglia alta. E’ venuto fuori un ovale che poi ho rifinito con la bordatura che avevo messo in disparte.
La mia tovaglia a muro 😄
N. B. … e poi potrei utilizzare anche le parti residue per farne degli stracci, ma anche dei sacchetti per conservare le patate … eviterei così che prendano luce.
Ma … sapevi che …
Le patate devono essere riposte in un luogo buio, fresco e asciutto. La luce favorisce la produzione di solanina che è responsabile della colorazione verde sotto la loro buccia.
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