Riciclare gusci delle uova
Vari modi per riciclare i gusci delle uova
I gusci delle uova, sgretolati e mescolati al terreno lo arricchiscono di sali di calcio. Sono perciò ottimi per effettuare la concimazione nel caso di piante che crescono bene su un terreno calcareo. I gusci di uovo tengono anche lontane le lumache ed i parassiti che vivono nel terreno e rosicchiano le parti verdi delle piante.
Per eliminare le macchie del caffè o del tè dalle tazze, immergere le stesse in acqua calda; aggiungere un guscio d’uovo per 1/2 litro d’acqua, e lasciare agire qualche ora. Quindi, procedere al normale lavaggio. Provare per credere!
Ciascuna metà del guscio dell’uovo può essere utilizzata a mo’ di semenzaio. Si introduce del terreno nel guscio e poi il seme.
Per pulire le bottiglie e barattoli in cui vi sono incrostazioni di cibo o di bevande o di olio, introdurre i gusci nella bottiglia/barattolo, aggiungere acqua calda fino a metà ed un cucchiaino di bicarbonato. Agitare energicamente, far riposare qualche minuto e poi agitare ancora, ripetere l’operazione più volte.
Per sbiancare i panni, immergerli in acqua calda, sale e gusci di uova. Lasciare agire qualche ora.
Per un mosaico: Far asciugare i gusci delle uova consumate. Colorare i gusci con colori a tempera o con pastelli o con pennarelli. Ridurre in frammenti i gusci. Realizzare il disegno di base per il mosaico su un foglio bianco, o su un vecchio cofanetto di legno da restaurare o da decorare, o su una scatola di cartone da decorare, o altro. Passare uno strato di colla vinilica sul disegno, quindi attaccare le tessere d’uovo variamente colorate.
Anticamente i gusci d’uovo venivano arsi con la legna nelle stufe o nei camini, al fine di aumentare la causticità della potassa contenuta nella cenere. Infatti, per effetto del calore, il carbonato di calcio presente nel guscio dell’uovo si riduce in calce caustica. In questo modo il potere detergente della lisciva risultava migliorato.
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