Cotolette di pomodoro
Cotolette di pomodoro
Come riciclare i pomodori e creare le cotolette di pomodoro.
Non sprecare i pomodori che hai comprato e che sono diventati troppo maturi per essere consumati crudi in insalata. Con essi puoi creare una pietanza molto gustosa e di facile preparazione, puoi creare le cotolette di pomodoro.
Prepara una pastella piuttosto densa con acqua frizzante, sale, farina di riso ed origano. Lava i pomodori, tagliali a fette dello spessore di un centimetro circa e metti le fette ottenute nella pastella precedentemente preparata; lasciale nella pastella per 2-3 minuti. Passale quindi nel pangrattato prima di friggerle. Se vuoi evitare la frittura mettile in una teglia oleata, rigirale per ungerle da ambedue i lati, e cuocile nel forno a 180° per circa 30 minuti… et voilà … le cotolette vegetali sono pronte per essere portate in tavola.
In alternativa puoi friggere le fette di pomodoro senza passarle nel pangrattato, passandole cioè solo nella pastella, e servirle come antipasto sui crostini; ma puoi anche coprirle con ¼ di sottiletta e poi lasciarle qualche minuto nel forno caldo, il tempo necessario per consentire alla sottiletta di sciogliersi… ed ora …
Buon Appetito! 😉
Ecco la fotografia delle mie cotolette di pomodoro, un piatto vegano; una pietanza leggera, gustosa ed economica 😉
Ecco alcune informazioni utili:
I Pomodori sono ortaggi di grande interesse per l’alimentazione umana perché contengono una particolare sostanza, il Licopene. Il Licopene è un potente antiossidante della famiglia dei carotenoidi che aiuta a proteggere le cellule dall’invecchiamento; aiuta a proteggere dal colesterolo, dalla pressione alta, ed anche dai tumori.
Come tutti i carotenoidi il Licopene è una sostanza liposolubile. Il Licopene cioè viene meglio assorbito dall’organismo quando nella dieta sono presenzi i grassi. Quindi il Licopene contenuto nei pomodori è assorbito meglio dall’organismo se i pomodori sono conditi con l’olio o con un’altra sostanza grassa.
Il Licopene è contenuto, anche se in quantità minore, in molti altri ortaggi, in molti vegetali e nella rosa canina.