Spezzatino di pollo 🐓 in umido
Spezzatino di pollo 🐓 in umido
Ecco come riciclare qualche rimanenza di pollo e creare un ottimo spezzatino di pollo in umido. Il pollo cotto e ripassato in umido è una tra le più antiche ricette.
Una pietanza semplice, economica e … pronta in pochi minuti.
Ingredienti
500 g di carne di pollo già cotta
Qualche foglia di salvia
Un rametto di rosmarino
100 g di bacon tagliato a dadini
2 cucchiai di farina
½ tazzina d’acqua
½ tazzina da caffè di vino bianco
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale e pepe
Procedimento
Prima disossare le parti del pollo da riutilizzare. Poi tagliarle a pezzetti grandi pressappoco quanto un dado di lievito di birra. Ora passare i pezzetti di spezzatino di pollo nella farina. Quindi mettere l’olio in una casseruola con i pezzetti di pollo infarinati. Dopodiché aggiungere ½ tazzina di acqua, il bacon, la salvia, il rosmarino, il sale ed in pepe.
Successivamente cuocere il pollo a fuoco lento per alcuni minuti. Durante la cottura rimestare con un cucchiaio di legno e fare attenzione perché la carne si attacca facilmente sul fondo della casseruola. Dopo pochi minuti l’acqua non sarà più visibile e il pezzetti di pollo appariranno immersi in una cremina. È il momento di spruzzare lo spezzatino con il vino e far evaporare a fuoco molto lento per pochi minuti, facendo sempre attenzione che la carne non si attacchi sul fondo della casseruola. … et voilá!
Ecco il pollo in umido pronto per essere portato in tavola 🐓
Servire lo spezzatino di pollo in umido con un contorno a base di carote o di verdure.
Curiosità
Il pollo era un tempo il secondo piatto più consumato nei giorni festivi. Esso rappresentava il pasto delle feste. Era usanza cuocere il pollo giovane in vario modo ed ogni famiglia aveva la sua ricetta con trucchi e segreti. Il cappone e la gallina vecchia, producevano invece un buon brodo. La gallina ruspante, cioè la gallina allevata nelle fattorie, veniva lessata e se ne consumava il brodo con i tagliolini. La gallina ruspante si nutriva con ciò che trovava raspando nel terreno, ma anche con gli avanzi di cibo. I tagliolini invece venivano rigorosamente preparati a mano. La carne della gallina costituiva il secondo piatto del giorno. Inevitabilmente ne avanzavano alcune parti che per ragioni di economia, la sera venivano riscaldate nel brodo residuo. In alternativa esse venivano riciclate e trasformate in una nuova pietanza. Quella di cui sopra è una di esse.
Per approfondimenti
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