Tazze decorate
Tazze decorate
Spesso le tazze che usiamo quotidianamente, ma anche quelle del servizio che conserviamo gelosamente, si rompono o si screpolano. Non gettarle via! Una tazza screpolata si può anche decorare senza essere preventivamente trattata; una tazza rotta invece deve essere prima incollata e poi decorata.
Per la decorazione utilizza la tecnica del découpage, oppure dei colori acrilici. La tecnica del découpage è semplice.
Ecco il materiale occorrente:
- Tazze da decorare,
- colla vinilica,
- qualche foglio di scottex,
- disegni su carta,
- forbici,
- un pennello ed un po’ di vernice protettiva.
Ecco il procedimento:
Lavare ed asciugare bene le tazze da decorare. Ritagliare i disegni di carta da incollare e, nel caso di disegni non proprio piccoli, fare dei piccoli tagli sul bordo e/o lungo il disegno, per evitare che si formino delle pieghe durante l’operazione di incollaggio. Servendosi del pennello, passare la colla vinilica sulla carta con i disegni (un disegno per volta) e far aderire la carta alla tazza eliminando, tamponando con uno scottex appena umido, eventuali residui di colla. Lasciare asciugare. Quando la decorazione di carta si sarà asciugata, passare la vernice protettiva.
Se sei una persona creativa e vuoi qualcosa di personalizzato, puoi disegnare e colorare le tue tazze utilizzando colori e pennelli. 😉
Come utilizzare una tazza rotta decorata
In entrambi i casi sia che siano scheggia o rotte, le tazze rotte si possono riciclare per poi essere trasformate in vasetti per le piantine grasse oppure in contenitori. Nei contenitori si possono riporre chiavi, cosmetici, anelli, collane, bracciali, orecchini, fermagli e mollette per capelli. Ma i nuovi contenitori potrebbero essere utili anche nel bagno come porta-dentifricio e spazzolino, come porta pettini e spazzole, o come porta dischetti per la rimozione del trucco, …; o anche come contenitori per il borotalco. In quest’ultimo caso il bagno sarà anche più profumato. 😉
Copri i contenitori che hai creato con coperchi realizzati con il cartone, di cui all’articolo “Come riciclare il cartoncino e creare coperchi di cartone”
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