L’Ulivo secondo l’antica Fitoterapia

L’Ulivo e l’antica Fitoterapia

La antica Fitoterapia tramandata dai monaci cistercensi. Quando è tempo di potatura degli ulivi, i rami recisi con le foglie vengono utilizzati, nella migliore delle ipotesi, per il compostaggio; ma talvolta essi vengono gettati via. Fai in modo che le foglie non vengano sprecate! Se possiedi un albero d’Ulivo o se ti capita di trovare i rami con le foglie a terra in un campo coltivato ad Ulivi, chiedi il permesso al proprietario del campo di raccoglierne le foglie. Le foglie dell’Ulivo sono ricche di proprietà benefiche e ciò era ben noto già nel passato.

Una ricetta tramandata dai monaci cistercensi

Un libro scritto dai monaci cistercensi spiega brevemente le proprietà dell’Ulivo e come si usano le sue foglie. Nel libro è scritto: “l’ulivo ha benefici effetti sul tratto gastroenterico per isolare la mucosa gastrica irritata e ulcerosa; combatte la stipsi e stimola l’attività della colecisti e dei reni, favorendo l’eliminazione dei calcoli. Le foglie hanno un’azione ipoglicemizzante e ipotensiva: sono indicate nell’ipertensione, negli spasmi arteriosi, nella gotta, contro i reumatismi e la febbre intermittente”.

Questa è la ricetta originale, quella tramandata dai monaci cistercensi, per preparare ed usare le foglie d’Ulivo .

Ecco gli ingredienti secondo l’antica Fitoterapia:

  • Una manciata pari a 30 grammi di foglie d’Ulivo essiccate, ma in realtà vanno bene anche quelle fresche.
  • 1 litro d’acqua.

L'ulivo nella antica fitoterapia

Ecco il procedimento

Mettere le foglie d’ulivo in acqua. Bollire per 15 minuti. Spegnere il fornello e lasciare le foglie in infusione per 10 minuti. I monaci usavano bere un bicchiere di questo infuso 3 volte al dì.

Ma i monaci avevano anche una ricetta alternativa, eccola: Ridurre in polvere finissima una manciata di foglie d’Ulivo (io inserisco le foglie nel boccale del bimby, ed aziono le lame velocità crescente da 1 a 12, per 10 secondi). Mescolare la polvere con 200 grammi di miele o con 200 grammi di marmellata. I monaci assumevano 1 cucchiaio di questa miscela 3 volte al dì, lontano dai pasti.

Per approfondimenti leggi l’articolo http://rimediomeopatici.com/rimedi-della-nonna/ipertensione/

Per la bellezza e per la cura della pelle

I preparati di cui sopra possono essere utilizzati anche per la bellezza e per la cura della pelle. Le modalità  di preparazione e d’utilizzo verranno descritte nel prossimo articolo “Come riciclare le foglie d’Ulivo, parte 2.”

 

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