Estratto d’Ananas
Estratto per le vene varicose
Come riciclare il gambo dell’Ananas per creare un estratto d’Ananas, un rimedio naturale per le vene varicose.
Le proprietà anticoagulanti e fluidificanti dei prodotti a base di ananas sono dovute alla bromelina che è presente nel gambo del frutto. La bromelina cioè rende più fluido il sangue e perciò favorisce la circolazione. Non sprecare il gambo dell’ananas, utilizzalo per creare l’estratto liquoroso fluidificante per le vene varicose.
Ecco gli ingredienti per creare l’estratto d’Ananas:
- Il gambo di un ananas.
- Alcool per alimenti a 95°.
- 1 vasetto di vetro.
- 1 bottiglietta di vetro ambrato munita di contagocce.
Ecco il procedimento:
Tagliare l’ananas in quattro parti, nel senso della lunghezza, in modo da ottenere quattro spicchi. Recidere la parte dura interna, cioè il cuore legnoso, da ciascuno dei quattro spicchi
e tagliarla a tocchetti. Mettere i tocchetti nel vasetto e aggiungere l’alcool fino a coprire i tocchetti. Lasciare riposare il tutto per 2 – 3 mesi, quindi filtrare comprimendo bene il residuo solido (i tocchetti del gambo di ananas) con uno schiacciapatate. Imbottigliare. 😉
Ecco il mio estratto d’Ananas
L’estratto ora è pronto per essere utilizzato secondo prescrizione medica.
Un po’ di biologia.
La fibrina.
La fibrina è una proteina fibrosa che favorisce la coagulazione del sangue. Un’eventuale carenza di fibrina potrebbe provocare emorragia; al contrario, un eccesso di fibrina nel sangue porta alla formazione di coaguli e quindi può provocare trombosi, malattie cardiache e infarti. Di contro, l’azione positiva della fibrina è quella di bloccare la fuoriuscita di sangue da una ferita, formando il coagulo, cioè la crosticina. La formazione del coagulo a livello di una ferita avviene in questo modo: le molecole di fibrina formano sul luogo della ferita una rete, nelle cui maglie vengono intrappolate le piastrine, e, in caso di ferita infetta, anche i globuli bianchi (pus). Per il motivo appena descritto la fibrina favorisce la guarigione di ferite, ma anche di piaghe.
Il nostro organismo produce la fibrina a partire dal fibrinogeno, una proteina plasmatica prodotta dal fegato. La conversione del fibrinogeno in fibrina avviene grazie all’attivazione di un enzima, la trombina, ad opera di un’altra molecola: la protrombina.
In sinesi, la coagulazione del sangue è un processo complesso la cui fase finale è l’attivazione della protrombina a trombina che converte il fibrinogeno in fibrina.
Azione della bromelina sulla fibrina.
Una volta assunta, la bromelina entra nel circolo sanguigno ed esercita la sua azione fibrinolitica, cioè di degradazione della fibrina. La bromelina quindi inibisce la formazione di coaguli; ed è per questo motivo che i prodotti a base di ananas vengono utilizzati nei casi di tromboflebiti, vene varicose, di angina e di malattie cardiovascolari in genere.
ATTENZIONE: la bromelina potrebbe potenziare l’effetto di alcuni farmaci.
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