Olio per il viso

Come creare un olio per il viso morbido e idratato e riciclare olio; io ho utilizzato l’olio d’oliva rimasto sul fondo delle bottiglie.

Per chi è alla ricerca di un olio naturale con effetti prodigiosi, la ricetta è semplice. Basta prendere i singoli fiorellini dell’infiorescenza dell’elicriso (privi di stelo) e metterli a macerare nell’olio di oliva. Usate un contenitore foderato di stagnola e metterlo all’aperto (importante che la soluzione prenda calore, ma non sia esposta alla luce diretta). Dopo 40 giorni, filtrate il tutto per ottenere così un fantastico olio che garantisce una pelle elastica e luminosa.

Olio per il viso

L’elicriso (Helicrysum italicum) è un’erba aromatica appartenente alla famiglia delle Asteraceae originaria del sud dell’Europa e diffusa in quasi tutta Italia. Predilige, in genere, ambienti molto secchi, infatti si sviluppa bene anche nelle zone aride a incolte con terreni particolarmente sabbiosi. Nella nostra penisola l’Elicriso è ampiamente diffuso, specie nei luoghi sabbiosi, rocciosi. È una pianta che raggiunge un’altezza massimo di 50 cm ed è particolarmente provvista di un numero considerevole di fusti.

La sua particolarità risiede nella fitta peluria biancastra che la ricopre e che emana un profumo particolarmente intenso e piacevole.

L’unica radice da cui genera l’arbusto è a fuso e comprende numerose radici più piccole da cui si generano i fusti. L’Elicriso possiede foglie molto particolari. Esse sono di color argentato, di forma sottile e lineare e di spessore piatto. Le infiorescenze, nascenti durante la stagione estiva, sono a capolino e si presentano di colore dorato molto ornamentale. Oppure giallo, rosa o rosso. I frutti dell’Elicriso sono in genere di colore bianco, splendenti e di forma tondeggiante. Il frutto dell’Elicriso è un achenio. I rametti fioriti, disponibili dal mese di giugno fino all’autunno, possono essere conservati previa essiccazione.

Studi condotti in vitro sembrano dimostrarne le proprietà antimicrobiche e antifiammatorie. Studi condotti in vivo sembrano inoltre dimostrare gli effetti fotoprotettivi ed anti-eritematosi dei suoi flavonoidi.

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