Limone in fitoterapia

Estratto fluido di Limone

Ecco come riciclare la buccia del limone in Fitoterapia, cioè come preparare l’Estratto fluido di Limone in modo semplice ed economico, così come ho fatto io.

Pensa …, potresti avere tutte le proprietà del limone racchiuse in una bottiglietta da cui poter prelevare poche gocce per volta, all’occorrenza. Questa è la mia ricetta.

Ecco gli ingredienti per riciclare il limone in fitoterapia:

  • La buccia di limone.
  • Alcool etilico alimentare.

Limone in fitoterapia

Ecco il procedimento:

Sbucciare i limoni facendo attenzione a togliere la buccia senza l’albedo (l’albedo è la parte bianca che si trova immediatamente sotto la buccia). Tagliuzzare la buccia dei limoni.

Limone in fitoterapia

Inserire le bucce tagliuzzate in un vasetto di vetro e poi aggiungere l’alcool fino a coprire completamente le bucce. In pratica, mettere le bucce in infusione in alcool. Chiudere il vasetto.

Limone in fitoterapia

Riporre il vasetto lontano dalla luce e dal calore. Lasciare macerare per 15-20 giorni. Trascorso questo tempo, filtrare comprimendo bene il residuo solido … et voilà … l’estratto fluido di Limone è pronto! Quindi travasare l’estratto in una bottiglietta di vetro ambrato. L’estratto si conserva in luogo fresco per 1 anno.

Limone in fitoterapia

Ecco come si usa:

Puoi utilizzare l’estratto fluido di Limone in cucina, ad esempio per aromatizzare i dolci o per preparare le caramelle; ma anche come rimedio per rafforzare le difese immunitarie, per combattere il raffreddore, per favorire la digestione, per disinfettare il cavo orale, per rinfrescare l’alito, come depurativo, … Infatti la buccia del limone è ricca di oli essenziali e di vitamina C ai quali si devono le innumerevoli proprietà di cui il frutto vanta.  Per rafforzare le difese immunitarie, per combattere il raffreddore e per favorire la digestione ne bastano solo poche gocce disciolte in acqua!

Ecco come si assume:

Per favorire la digestione viene generalmente utilizzato alla dose di 20 gocce in 2-3 dita d’acqua, da assumersi dopo il pasto, con l’aggiunta di ½ cucchiaino di bicarbonato.

Negli altri casi è consuetudine diluire in 2-3 dita d’acqua 10-20 gocce di estratto. Il rimedio viene poi assunto a digiuno 2-3-volte al dì.

Alcune informazioni utili:

Gli estratti fluidi, in particolare quelli alcolici, contengono i principi attivi della pianta di origine in grandi quantità L’alcol infatti è un ottimo solvente; è un solvente migliore dell’acqua, ed è in grado di estrarre la quasi totalità del fitocomplesso dalla droga vegetale di origine. L’alcol è anche un eccellente conservante.

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