Piatto per la mamma

Come creare un piatto per la mamma e riciclare un piatto sotto-tazza; una idea per la mamma che ho concretizzato con la piccola Maria. Abbiamo utilizzato anche una vaschetta di polistirolo, cinque stuzzicadenti e la carta.

Il piatto per la mamma di Maria

Ma… 

La scorbacchiatura è uno scherno, una derisione segnata da un insuccesso clamoroso. Deriva dal verbo scorbacchiare il cui significato è svergognare pubblicamente, schernire, deridere. Verga ha usato il verbo nella sua opera “Mastro don Gesualdo” quando ha scritto: “Ma donna Fifì non si placava. Diceva che non voleva saperne più di colui, uno sciocco, un avaraccio, il barone Melenzose!… Se mai, non le sarebbe mancato un pretendente cento volte meglio di lui… Andava scorbacchiandolo con tutti, amiche e parenti”.

Il personaggio principale del romanzo è Mastro don Gesualdo Motta, un muratore che si è arricchito attraverso la costruzione di mulini.

Gesualdo punta al matrimonio con l’aristocratica Bianca Trao per elevarsi socialmente. Bianca viene sorpresa in camera da letto con il cugino Ninì Rubiera, e la madre di quest’ultimo si oppone al matrimonio riparatore; quindi mastro don Gesualdo la sposa. Però Gesualdo non è visto come un aristocratico né come un uomo del popolo. Per i primi egli è sempre un mastro, mentre per i secondi è diventato un don.  Ma Gesualdo nonostante le sue attenzioni per la moglie e per la figlia Isabella non si sente amato né dall’una né dall’altra … Ma in realtà Isabella è figlia di Ninì, concepita nella relazione antecedente il matrimonio. Isabella delude le aspettative di Gesualdo e anziché sposare un nobile palermitano, così come desiderava Gesualdo, si innamora del cugino Corrado La Gurna. Rimasto vedovo e ammalato di cancro Gesualdo si stabilisce a casa di Isabella dove assiste alla dissipazione delle sue ricchezze.

Una ricetta?