Pulcino di Pasqua

Come creare il mio pulcino di Pasqua e riciclare polistirolo. Un’idea pulcino che è piaciuta molto ai miei piccoli aiutanti i quali si sono oltremodo impegnati e l’hanno fatto al meglio delle loro capacità. Ma i piccoli si sono anche divertiti un mondo.

Puoi creare anche tu i pulcini per Pasqua, seguendo le mie indicazioni.

Prima prepara il pulcino di carta impastando un po’ di carta di cellulosa con la colla naturale. Ma in attesa che il pulcino si asciughi, prepara la base di polistirolo, noi abbiamo predisposto una base gialla e smerlata.

Però qualcuno ha preferito una via più breve ed ha poggiato il suo pulcino su un tappo di plastica.

Quando il pulcino si sarà asciugato poggialo sulla base, quella che preferisci.

Il nostro pulcino di Pasqua sulla base di polistirolo

Ma adesso copriremo tutta la base con la paglia e poi vi adageremo sopra gli ovetti di cioccolato.

Imparare facendo

Pasqua deriva dal nome ebraico Pesah (ebraico פסח) e vuol dire passaggio. Pesah indica particolarmente la cena rituale celebrata nella notte fra il 14 e il 15 del mese di Nisan in ricordo di quella che aveva preceduto la liberazione dalla schiavitù in Egitto.

Quindi con la Pasqua si intende celebrare la ricorrenza del passaggio del popolo ebraico dalla condizione di schiavitù alla libertà. Il popolo Egizio versava sotto un regime di schiavitù sotto il giogo oppressivo del faraone. Il popolo passò ad uno stato di libertà grazie alla Redenzione (o riscatto) operata da Dio in loro favore. Senza il riferimento ad un tale passaggio (dalla schiavitù alla libertà) non ha, dunque, senso parlare di Pasqua e l’espressione “Buona Pasqua” rimane priva di ogni fondamento spirituale!

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