Aiuole in giardino

Figure e numeri  in giardino

Situazione problematica aiuole in giardino:

Progettare aiuole in giardino e realizzare un progetto per il recupero di una parte del giardino della scuola, che prevede la costruzione di aiuole di varia forma geometrica con la sistemazione di fiori sulle parti perimetrali e di piante nelle aree interne.

Attività:

Ripresa delle figure geometriche piane e dei numeri, con realizzazione di una piantina in scala e successivo calcolo dei costi, per realizzare le aiuole in giardino.

L’attività didattica viene articolata in 5 fasi:

  1. introduzione all’argomento aiuole in giardino
  2. brainstorming
  3. divisione in gruppi degli alunni con assegnazione dei compiti/Coppie di alunni con diversa assegnazione dei compiti.
  4. svolgimento del lavoro aiuole in giardino
  5. autovalutazione e valutazione

Il docente introduce l’argomento e stimola la discussione in classe. Dai concetti che emergono si progetta il percorso formativo utilizzando eventualmente gli strumenti grafici della LIM e del computer.

La classe viene divisa in gruppi/in coppie e ad ogni gruppo/coppia l’insegnante assegna un tema emerso dalla discussione. Si definisce un tempo per la consegna dei materiali raccolti.

Ogni gruppo/coppia cercherà le informazioni utili allo svolgimento del compito assegnato, progetterà ricercherà materiale e preventivi di spesa utili per l’esecuzione del compito, … Brainstorming sull’argomento.

Dopo un certo termine di tempo stabilito dall’insegnante, ogni gruppo riferisce alla classe le informazioni ottenute dalla propria ricerca.

Una verifica formativa finale coinvolgerà tutta la classe attraverso la realizzazione di una piantina realizzata al computer e di un foglio di calcolo delle spese da affrontare, per la realizzazione delle aiuole in giardino.

Modalità di lavoro:

Lavoro di gruppo o di coppia.

Destinatari:

gli alunni della classe.

Tempi:

5 ore.

Aiuole in giardino

Competenze chiave

3) Utilizzare figure e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

 

4) Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio. Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

5) Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale. Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

 

6) Acquisire ed interpretare l’informazione.

 

Collaborare con gli altri per il raggiungimento di uno scopo comune.

 

Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

 

Abilità

Saper organizzazione il proprio lavoro.

 

Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

 

Saper utilizzare tabelle e grafici.

 

Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

 

Saper utilizzare strumenti digitali. Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

 

Saper costruire figure geometriche piane per poi calcolarne il perimetro e l’area.

Saper utilizzare in maniera significativa il sistema di numerazione decimale e le unità di misura.

Saper utilizzare le misure in scala.

Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

 

Saper confrontare ed ordinare numeri naturali e decimali utilizzando la retta graduata.

 

Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

 

Conoscenze

Tabelle e grafici. Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

Ripresa complessiva delle figure: figure geometriche piane.

Ripresa complessiva dei numeri: operazioni con i numeri naturali

Ripresa complessiva del sistema di numerazione decimale e delle unità di misura.

Misure in scala.

Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

 

Strumenti di lavoro digitali. Livello INIZIALE Livello

BASE

Livello

INTERMEDIO

Livello

AVANZATO

Autovalutazione:

Al termine del lavoro i capigruppo saranno chiamati a relazionare sulle fasi che hanno condotto il gruppo alla realizzazione del prodotto finale; nonché a relazionare sul comportamento e la collaborazione dei componenti il proprio gruppo.

Infine ciascun alunno dovrà compilare un questionario di gradimento dove dovrà esprimere il suo indice di gradimento, l’attività è stata di suo gradimento, se ha lavorato in maniera positiva nel gruppo, se ha rispettato i tempi previsti per l’esecuzione dei lavori, se il prodotto finale è rispondente al progetto iniziale, se è riuscito a risolvere il compito “aiuola in giardino”da solo o se ha chiesto aiuto ad un compagno, o se è stato d’aiuto per un compagno. (Allegato A)

 

Punto di forza

……………………………………….

Punto di debolezza

……………………………………….

Esempio di punto di forza:

L’esperienza condotta dagli alunni è stata senz’altro positiva sotto il profilo educativo e didattico. L’esecuzione del lavoro “aiuole in giardino” si è rivelato uno stimolo alla rielaborazione delle informazioni raccolte dagli alunni stessi. Il lavoro di gruppo ha favorito la socializzazione e la comunicazione tra gli allievi e ciò ha permesso agli alunni di imparare l’uno dall’altro. Esperienza positiva è stata anche la presentazione del prodotto finale, a supporto della presentazione orale del lavoro svolto.

Criteri per la valutazione del compito aiuole in giardino:

Il docente predisporrà una GRIGLIA DI OSSERVAZIONE IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ SVOLTE (Allegato C)

In seguito alle osservazioni effettuate durante le fasi di lavoro il docente valuterà (Allegato B)

1) Il modo di lavorare di ciascun alunno (la collaborazione; il rispetto del tempo; la precisione e l’impegno, sia a casa che a scuola; la capacità di portare a termine un compito in modo accurato, il livello relativo alle competenze acquisite, …).

2) I prodotti finali relativamente all’accuratezza, alla correttezza del compito svolto, alla correttezza nell’uso dei linguaggi specifici, all’efficacia comunicativa.

3) Il questionario di autovalutazione

ALLEGATO A

Competenze metacognitive

Tabella autovalutativa

ATTIVITA’: autovalutazione.

MODALITA’: questionario a tabella individuale.

TEMPI: 10’.

ALUNNO/ALUNNA …………………………  Rispondi sì, no, così così.

Descrivi brevemente le fasi dell’attività svolta.

Indica come ha lavorato il gruppo e cosa hai fatto tu.

Hai chiesto aiuto ad un compagno?

Sei stato d’aiuto per un compagno?

Ti è piaciuto svolgere questa attività?

Hai trovato il compito “aiuole in giardino” difficile o facile?

Di cosa ti sei occupato?

Sei riuscito a lavorare nel gruppo?

Hai rispettato i tempi di esecuzione del lavoro?

Secondo te il prodotto finale corrisponde al progetto iniziale?

Quali problemi hai incontrato e come li hai risolti.

Che cosa hai imparato dal lavoro “aiuole in giardino”?

Cosa devi ancora imparare?

Come valuti il lavoro da te svolto?

ALLEGATO B

La rubrica di valutazione delle competenze

La rubrica per la valutazione delle competenze è strutturata in una griglia di osservazione in cui sono riportati quattro livelli con i relativi indicatori:

  1. LIVELLO INIZIALE: L’alunno/a, se opportunamente guidato, svolge compiti semplici in situazioni note. L’alunno riproduce procedure di routine seguendo precise indicazioni.
  2. LIVELLO BASE: L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze ed abilità fondamentali e di sapere applicare basilari regole e procedure apprese. L’alunno riproduce procedure di routine seguendo precise indicazioni ed esegue calcoli elementari.
  3. LIVELLO INTERMEDIO: L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di sapere utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. L’alunno riesce ad applicare semplici strategie risolutive di problemi, dimostra di saper elaborare brevi comunicazioni per esporre le proprie interpretazioni, i propri risultati, i propri ragionamenti. Riesce a risolvere problemi utilizzando non solo procedure standard, ma anche processi originali di problem solving che uniscono diversi metodi di rappresentazione e comunicazione (schemi, tabelle, grafici, …)
  4. LIVELLO AVANZATO: L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità, dei processi di problem solving (complesso delle tecniche e delle metodologie necessaria all’analisi di una situazione problematica, allo scopo di individuare e mettere in atto la soluzione migliore); propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. L’alunno denota la capacità di trattare anche problemi non esplicitamente affrontati nell’attività didattica ed un alto grado di capacità riflessiva anche in situazioni nuove e complesse, argomentando e giustificando i risultati ottenuti.

Griglia

ELENCO DEGLI ALUNNI AUTONOMIA RELAZIONE PARTECIPA-ZIONE RESPONSABI-LITÀ FLESSIBILITÀ CONSAPEVO-LEZZA COMPETENZE

 

 

  1. Indicatori per la valutazione:
  • AUTONOMIA: capacità di reperire da solo strumenti o materiali necessari e usarli in modo efficace.
  • RELAZIONE: capacità di interagire con i compagni creando un clima propositivo.
  • PARTECIPAZIONE: collaborare, formulare richieste d’aiuto, offrire il proprio contributo.
  • RESPONSABILITA’: rispettare i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, portare a termine la consegna ricevuta.
  • FLESSIBILITA’: reagire a situazioni o esigenze non previste con proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con utilizzo originale di materiali, …
  • CONSAPEVOLEZZA: consapevolezza degli effetti delle proprie scelte e delle proprie azioni.
  • COMPETENZE: capacità di utilizzare le abilità e le conoscenze in contesto diversi.

ALLEGATO C

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ SVOLTE

ATTIVITA’ SVOLTA_____________________

PLESSO___________________   CLASSE ________

AUTONOMIA OPERATIVA
 

Alunni

Usa correttamente gli strumenti a disposizione Svolge le attività nei tempi richiesti Svolge autonomamente le attività

 

SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE

I compiti di realtà o prove autentiche non sono esercizi scolastici, ma sono situazioni reali o indotte che il docente presenta agli alunni. Ogni alunno dovrà trovare le soluzioni possibili utilizzando le abilità e le conoscenze acquisite. I compiti di realtà quindi sono il mezzo che consente al docente di accertare l’acquisizione da parte dell’alunno di una o più competenze. Riepilogando, con il compito di realtà gli alunni sono chiamati a risolvere una situazione problematica quanto più possibile vicina al mondo reale utilizzando le competenze e le abilità acquisite.

Aiuole in giardino

Per approfondimenti:

Una visita a Roma

 

 

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